Bonifici istantanei gratuiti dal 9 gennaio: cosa cambia e quanto costava

A partire da oggi, 9 gennaio, i bonifici istantanei sono equiparati a quelli ordinari, come stabilito dal regolamento comunitario 886/2024.

L’Unione Europea vuole accelerare la diffusione dei bonifici istantanei, favorendo l’ammodernamento e la competitività dei servizi di pagamento: questa la ragione per la quale da oggi, 9 gennaio, tutte le banche dell’area Euro che offrono bonifici ordinari in euro sono obbligate ad accettare anche i bonifici istantanei, senza applicare commissioni aggiuntive.

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Bonifici istantanei gratuiti dal 9 gennaio (BonificoBancario.it)

Si tratta di un passaggio importante, anche visto l’incremento sempre maggiore dell’utilizzo di questo servizio: nell’area UE, l’uso di bonifici istantanei è cresciuto costantemente, rappresentando nel terzo trimestre del 2024 il 19,67% del totale dei bonifici. In Italia, tutto procede più lentamente: i bonifici istantanei sono cresciuti dal 4% nel 2022 al 10% nel 2024, con il numero di prestatori di servizi che li offrono in continuo aumento.

Cosa cambia da oggi con i bonifici istantanei

Un bonifico istantaneo è un pagamento che arriva sul conto del beneficiario in 10 secondi e può essere effettuato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche nei giorni festivi, con un limite massimo di 100.000 euro. A partire da oggi, 9 gennaio, i bonifici istantanei saranno disponibili in tutta l’area Sepa, che comprende i 27 Paesi dell’Unione Europea e 9 Paesi esterni, senza costi aggiuntivi.

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Cosa cambia da oggi con i bonifici istantanei (BonificoBancario.it)

Non è solo l’Italia il Paese che vede crescere lentamente i trasferimenti di denaro: secondo l’ultimo bollettino della Banque de France sulla digitalizzazione dei pagamenti, mentre l’uso dei trasferimenti istantanei è aumentato dell’84 percento nel 2023 rispetto al 2022, essi rappresentavano solo il 6,4 percento del numero totale di trasferimenti di denaro, che a loro volta rappresentavano il 16 percento di tutti i pagamenti.

Insomma, senza dubbio la crescita c’è, ma siamo ancora lontani dagli standard che l’Unione Europea si è posta come obiettivo e la riforma che entra in vigore oggi potrebbe dare un’accelerata a questo processo, in attesa del prossimo step. Infatti, a partire dal 9 ottobre 2025, scatta l’obbligo di inviare bonifici istantanei da tutti i conti di pagamento tramite i canali già attivi per i bonifici ordinari.

Addio ai costi aggiuntivi e obblighi anche per la Pubblica Amministrazione

Inoltre, entrerà in vigore un servizio di verifica del beneficiario che garantirà la sicurezza nei trasferimenti, evitando errori o frodi. Un’importante novità è che sarà possibile eseguire bonifici istantanei anche verso la Pubblica Amministrazione, permettendo ai cittadini di pagare multe, tasse e bollettini in tempo reale, anche durante il fine settimana.

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Addio ai costi aggiuntivi e obblighi anche per la Pubblica Amministrazione (BonificoBancario.it)

Per la Pubblica Amministrazione, invece, gli obblighi rispetto ai bonifici istantanei scatteranno a partire dal prossimo 9 ottobre. In questo modo, si avrà il tempo necessario per implementare il sistema di verifica. Come evidenziato, andranno a cadere tutti quei costi aggiuntivi che paghiamo oggi al sistema bancario per un bonifico istantaneo.

Già oggi esisteva la possibilità di effettuare gratis dei bonifici istantanei, ma la quasi totalità delle banche pretendeva comunque dei costi fissi, che variavano mediamente da 1,60 euro a 2,50 euro, costo che si aggiungeva a quello standard di un bonifico. Insomma, per inviare un pagamento entro pochi secondi, si potevano spendere anche cinque euro, e questo faceva sì che molti evitassero tale sistema di pagamento.

Chiaramente, restano i limiti sulla tracciabilità, sebbene anche in questo caso saranno riviste le soglie da parte dell’Unione Europea. Riviste specializzate sostengono che Bruxelles sarebbe desiderosa di rendere i trasferimenti istantanei il “canale di pagamento del futuro” in tutta Europa, perché sono, in generale, più sicuri di altri metodi: il tradizionale assegno ha sempre più le ore contate.

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