Condizionatori, vietati dall’UE: non può più usare questo refrigerante

Subentrano delle novità in materia condizionatori: l’Unione Europea vieta l’utilizzo di questo refrigerante. Ecco quanto dichiarato. 

A partire dal 2027, l’Unione Europea imporrà dei divieti in fatto d’utilizzo di alcuni refrigeranti specifici. Questa novità avrà un impatto importante in materia di condizionatori e pompe di calore. Parliamo dei gas fluorurati, ormai al centro del mirino a causa del loro elevato impatto ambientale. Si sono ritrovati oggetto di un nuovo regolamento che ne riduce drasticamente le possibilità d’utilizzo.

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Nuovo divieto UE: al bando i refrigeranti dei condizionatori (BonificoBancario.it)

Tra i refrigeranti più comuni troviamo l’R32, il cui uso sarà progressivamente ridimensionato fino ad essere vietato del tutto. Al suo posto, si invita ad optare per alternative più ecologiche. Chi non conosce il meccanismo alla base dei condizionatori e delle pompe di calore, specifichiamo che questi refrigeranti sono fondamentali per il loro funzionamento e in termini di sostenibilità non sono tutti uguali. Ad esempio, l’R32 è stato finora adottato perché rispetto ad altri presenta un minor impatto ambientale. Tuttavia, la Commissione Europea l’ha messo al bando ed ha votato per la sua eliminazione da alcuni tipi di impianti, considerando l’elevata influenza che ha sul riscaldamento globale.

Unione Europea, divieto sui refrigeranti dei condizionatori

In quanto alle pompe di calore, a partire dal 2027 il divieto sarà esteso a quelle aria-acqua mono blocco fino a 50 kW, ossia i modelli normalmente installati in abitazioni e piccoli edifici. Un’alternativa valida è rappresentata dal propano (R290), un refrigerante dall’impatto ambientale inferiore e persino in grado di migliorare l’efficienza operativa dei dispositivi.

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Condizionatori, nuovi divieti dal 2027 (BonificoBancario.it)

In quanto ai sistemi di climatizzazione, l’R32 sarà permesso ancora per qualche anno nei condizionatori e nelle pompe di calore aria-aria, ma stando alle scadenze imposte dall’UE, si va verso una progressiva eliminazione. Il nuovo Regolamento F-Gas vieterà l’uso di gas con un GWP (Global Warming Potential) superiore a 150 per tutti i condizionatori monoblocco e le pompe di calore autonome fino a 12 kW già a partire dal 2027, per poi estendersi a tutti gli altri modelli fino ad un’eliminazione completa entro il 2032. I sistemi split ampiamente diffusi nei contesti residenziali, subiranno il divieto graduale in base alla loro potenza e alla quantità di refrigerante che contengono: in questo caso la scadenza per l’eliminazione totale è prevista per il 2035.

Refrigeranti per condizionatori al bando: si va verso l’eliminazione totale

Anche in questo caso l’alternativa più ecologica e consentita è il propano, di cui servirà una quantità minore per ottenere lo stesso risultato che si ottiene con l’R32 in quantità maggiori. Questo ridurrà il carico di lavoro del dispositivo e ne migliorerà la durata. Un altro vantaggio dell’R290 sta nella possibilità di operare a temperature più elevate, ottimo per contesti come ristrutturazioni e nuove costruzioni.

Tra gli svantaggi del propano, tuttavia, troviamo quello delle limitazioni di sicurezza. Trattandosi di un gas infiammabile, è più difficile da installare nei tradizionali condizionatori ad aria. Sarà necessario ricorrere ad ulteriori sviluppi tecnici che potranno consentire il suo ingresso nelle abitazioni senza alcun rischio. In ultimo, ricordiamo che i condizionatori consumano tanto e ci sono alternative per risparmiare in bolletta.

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