La truffa del cucciolo da acquistare online: perché è assolutamente sconsigliato fidarsi di questi annuncio che appaiono in Rete.
Una donna di nome Angela – in queste ore – sta mettendo in guardia tante altre persone, dopo essere stata truffata in seguito a un annuncio online per un cane. Quando pensiamo che solo in Italia esistano le truffe, tanto che anche la Cassazione si è pronunciata sul tema, ricordiamoci invece che tutto il mondo è paese, e infatti la signora Angela non vive in Italia, ma nella regione inglese del Kent.
Secondo quanto scrive la BBC, la signora Angela, che aveva da poco perso il suo animale domestico, ha pagato una caparra di 80 sterline, più o meno 110 euro, per un Cavalier King Charles Spaniel. Non solo il cucciolo non è mai arrivato, ma a quanto pare la donna ha dovuto anche versare altri soldi per presunte spese veterinarie di cui cucciolo avrebbe avuto bisogno prima di poter essere adottato dalla signora.
Dopo aver rifiutato di pagare una terza tranche di soldi per non meglio precisati motivi, Angela è stata bloccata dai truffatori, rendendo impossibile il recupero dei soldi. Quello della signora Angela è solo l’ultimo caso tra i tanti legati alle frodi sugli animali domestici, un problema che ha fatto perdere ai consumatori del Regno Unito oltre sette milioni di sterline nel giro di un lustro, secondo i dati diffusi da Action Fraud.
Praticamente, nel quinquennio che va dal 2019 a oggi, ci sono state più di 14mila segnalazioni di truffe di questo tipo, molte delle quali riguardavano falsi annunci di vendita di cani e gatti. Il picco di queste truffe è stato raggiunto nel biennio della pandemia da Covid-19, quando c’è stata una richiesta esponenziale di adozioni di animali domestici, non solo da parte di giovani e single, ma anche di anziani e famiglie.
In particolare, i truffatori provano ad approfittare delle emozioni delle persone in lutto per la perdita di un animale. Molti di questi truffatori pubblicano foto false e inventano scuse per evitare incontri di persona. Una tipologia di truffa che in qualche modo ricorda la cosiddetta “romance scam”. La raccomandazione di alcune associazioni è di non pagare mai denaro prima di aver visto l’animale di persona.
Viene inoltre suggerito di preferire pagamenti con carta di credito per avere maggiori diritti di rimborso in caso di frodi. In ultimo, si esortano le persone a verificare sempre l’autenticità dell’animale tramite una visita di persona o videochiamata prima di effettuare pagamenti. Da parte nostra, consigliamo a chi avesse voglia di un animale di compagnia di rivolgersi a un rifugio o un canile: qui troverete quello che fa al caso vostro.