Sembra un vecchio racconto di Paperon dè Paperoni ma invece è la realtà, è partita una nuova folle corsa all’oro. Il motivo
L’economia mondiale negli ultimi 18 mesi è stata, di giorno in giorno, più traballante insicura e danneggiata di quanto non sia accaduto nei precedenti 18 anni. L’impennata, travolgente, dei prezzi al consumo ha spinto le banche e i principali fondi finanziari alla disperata ricerca di una valida copertura contro l’inflazione. La soluzione che hanno trovato è la più semplice e funzionale secondo tutti i dettati di macroeconomia.
La soluzione è quelle di investire i propri soldi nell’oro. Ovviamente è una soluzione che, in realtà, è sempre stata presente nelle intenzioni di chi fa circolare denaro. Ma il vedere le banche tornare su questa scelta, ha spinto anche tanti altri investitori e non solo, privati cittadini, ad andare oltre agli investimenti classici. Torna la corsa all’oro, quindi. Migliaia di persone, infatti, secondo i dati di analisi più recenti hanno appena ripreso ad investire nel prezioso metallo.
La nuova corsa all’Oro
I nuovi numeri, numeri da record, sono stati riportati dall’analisi della JPMorgan. La domanda di lingotti, secondo il report, è aumentata in maniera estremamente significativa negli ultimi 12 mesi. Tutto ripetiamo grazie alle scelte delle banche centrali. Con il loro ritorno alla volontà di accumulare riserve auree, anche gli investitori più piccoli, hanno scelto di seguirle. Si stanno concentrando tutti sulle riserve del prezioso metallo. L’investimento massivo delle banche, sulla ricerca dei filoni aurei, è partita nel 2022 e da allora non ha fatto altro che salire in maniera incessante.
Solo nell’ultimo anno i trader globali hanno sotto pesato le allocazioni su tutte le materie prime diverse dall’oro. Va però detto che comunque, nonostante questa coscienza, le stime sul metallo giallo sono aumentate fino a superare i livelli più alti del precedente 2012. Sappiamo tutti che, quando l’inflazione sale, il potere d’acquisto del dollaro scende vertiginosamente. La perdita del potere d’acquisto degli investitori ne è una conseguenza diretta. A differenza del dollaro però, quando la moneta viene svalutata, il valore del dollaro sale a dismisura.
Aggiungere dell’oro ai vostri portafogli, garantirà una netta tregua dall’inflazione. Il prezzo dell’oro, normalmente, si muove in maniera opposta alla direzione che prendono gli investimenti più tradizionali, come le obbligazioni o anche le azioni. Il metallo primario è quindi, anche un ottimo modo per investire in maniera intelligente e diversificare il vostro portafoglio. Sarà un ottimo contrappeso per la svalutazione degli averi monetari, altra conseguenza diretta dell’implacabile inflazione che stiamo sperimentando. In momenti così incerti, non si può fare altro che fuggire ai ripari e salvare il salvabile