Un trucco molto semplice ci consente di capire se la spesa effettuata per il consumo dell’energia elettrica in bolletta sia eccessiva: come fare.
In un periodo contraddistinto da continui rincari per quanto riguarda le utenze di gas e luce, è necessaria un’attenzione particolare al risparmio. I prezzi di elettricità e gas, difatti, sono sensibilmente saliti negli ultimi mesi.
Gli utenti sono, per questo motivo, sempre alla ricerca dell’offerta migliore per non spendere cifre eccessive. Per le bollette dell’energia elettrica, esiste un piccolo metodo per capire se si sta veramente spendendo molto con il gestore scelto.
Bolletta luce, un trucco per capire se i costi sono eccessivi: come fare
Leggere la bolletta in maniera precisa e capire se si stanno spendendo cifre eccessive è praticamente divenuto fondamentale, considerati i prezzi raggiunti dall’energia elettrica e dal gas.
Un piccolo trucco può aiutarci in tal senso per l’elettricità. A spiegarlo, attraverso un video pubblicato di recente, la pagina Instagram puntosemplice. Per mettere in pratica questa strategia bisognerà prendere la propria bolletta della luce ed individuare le voci “Spesa per l’energia” e “Consumo in kWh”. A questo punto bisognerà dividere quanto speso per i kWh consumati: il risultato sarà il costo per kWh. Effettuato il calcolo bisognerà cercare su internet il Pun (Prezzo Unico Nazionale) del mese di riferimento. Tale valore indica il valore medio dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana, attiva dal 2007.
Rintracciato il Pun bisognerà semplicemente moltiplicato per i kWh consumati. Il risultato della moltiplicazione dovrà essere poi confrontato con il valore in euro della “Spesa per l’energia” utilizzando nella precedente divisione. In questo modo si potrà intuire se si sta spendendo troppo per l’energia consumata o se la spesa è nella norma.
Riportiamo l’esempio effettuato proprio dalla pagina puntosemplice. Nella bolletta mostrata nel filmato, la “Spesa per l’energia” ammontava a 158,14 euro per un consumo di 283 kWh. Dividendo i due valori, il risultato era 0,56 euro/ kWh. Il Pun di agosto ammontava, invece, a 0,106 che è stato moltiplicato per il consumo di 283 kWh: il risultato era 29,998 euro che poi andava confrontato con 158,14 euro della spesa effettuata.
