Si chiude, a tempo di record, il procedimento per la ripartizione dell’eredità fra gli eredi del compianto Silvio Berlusconi
I figli del recentemente scomparso Silvio Berlusconi rendono finalmente nota la notizia; hanno accettato l’eredità del padre. In segno di rispetto nei confronti del padre da poco mancato, i cinque figli, Marina, Barbara, Eleonora, Pier Silvio e Luigi Berlusconi, hanno scelto liberamente di prendere tutto il tempo necessario ad interpretare le volontà asciate dal padre.
Il tutto sempre condito da profonda gratitudine, come tengono a sottolineare i figli. I due maggiori, Marina e Pier Silvio, assumeranno il comando sulla Fininvest Spa. Questo verrà fatto in maniera congiunta, così da garantire a quest’ultima una stabilità e la tranquillità nata dalla continuità gestionale. La comunicazione arriva direttamente da una mail inviata da Marina Berlusconi in persona, dopo la chiusura di borsa dello scorso lunedì.
Sono state totalmente accettate tutte le ultime volontà lasciate dal Cavaliere, la quale scomparsa è avvenuta lo scorso 12 giugno 2023. Ora tutte le attività comprese tra gli averi dell’uomo possono finalmente riprendere a funzionare in maniera completa ed autonoma. Una di queste è ad esempio parte della squadra calcistica del Monza.
Il 53% della Fininvest Spa, come già accennato, andrà in parti uguale a Marina e Pier Paolo Berlusconi. Il 47% invece ai più giovani, Barbara, Eleonora e Luigi. Ma l’eredità dell’Ex-Premier non finisce certo qui. Tra i suoi possedimenti troviamo decine di proprietà materiali tra abitazioni, auto, barche, opere d’arte e chi più ne ha più ne metta. Anche questi sono stati ridotti in numeri e divisi con un rapporto di 60 a 40.
Ovvero il 60% del totale andrà direttamente a Marin e Pier Palo, il restante 40 a Eleonora, barbara e a Luigi Berlusconi. Ma i figli non sono gli unici ereditieri. Sono stati predisposti tre lasciti. Cento milioni di euro in favore del fratello Paolo Berlusconi, cifra analoga è stata lasciata alla compagna, Marta Fascina. L’ultimo lascito andrà invece all’amico Marcello Dell’Utri, e corrisponderà a ben 30 milioni.