Il grande gruppo bancario cambia la governance allineandosi a gran parte degli istituti europei
Il mondo bancario è in continua evoluzione in questa fase particolare dell’economia mondiale. I tempi per l’economia sono molto incerti con l’avvento della crisi in Ucraina e le conseguenze sul piano degli approvvigionamenti.
L’inflazione ha avuto conseguenze finanziarie ed economiche e ancora fa sentire la sua influenza. Nel frattempo, le banche europee sotto la spinta dell’unione si indirizzano sempre più verso la digitalizzazione delle operazioni finanziarie.
C’è un cambiamento organizzativo in corso dovuto alla digitalizzazione dei pagamenti e alla limitazione del contante che favorisce la lotta all’evasione. Le banche dal canto loro guadagno riducendo i costi di filiali e bancomat che sono sempre in numero minore con il passare dei mesi. .
In questa fase i pagamenti digitali stanno aumentando grazie anche all’effetto della pandemia che ha abituato milioni di persone ai pagamenti digitali. Le banche devono affrontare però oltre alla nuova organizzazione anche le incertezze del mondo economico ve finanziario dovuto all’inflazione. I tassi continueranno ad alzarsi se l’inflazione non darà dei segnali più incisivi di arresto.
In quest’ottica di riorganizzazione rientra anche la nuova governance del gruppo Unicredit. Infatti, il gruppo ha deciso di modificare la governance eliminando il collegio sindacale e affidandosi all’organizzazione monistica tipica delle imprese tedesche ma che è diffusa in buona parte dell’Europa.
Nel sistema monistico il consiglio di amministrazione conserva le funzioni di supervisione strategica e di gestione. Tuttavia al suo interno è previsto un comitato per il controllo sulla gestione, a cui sono affidate le funzioni di controllo che riguardano quelle del collegio sindacale del precedente sistema di governance adottato.
Il gruppo ha spiegato i motivi della scelta in una nota in cui dice che “il monistico sia in grado di migliorare ulteriormente la qualità della governance, garantendo una maggior efficacia dei controlli tramite l’integrazione dell’organo di controllo all’interno del Consiglio e valorizzando pienamente il ruolo di impulso dei componenti dell’organo di controllo attraverso la loro diretta partecipazione ai processi decisionali del Consiglio”.