Per ovviare agli errori che ancore oggi costellano le domande INPS ha rilasciato la video guida definitiva per l’Assegno Unico universale
A quasi due anni dall’entrata in vigore restano intonse alcune problematiche degli utenti con l’Assegno Unico e Universale dell’INPS. Moltissime domande, in particolare, non risultano inviate o risultano avere dati errato. Queste domande quindi che destino avranno? Verranno direttamente ignorate? A seguire tutte le importanti informazioni per capire come risolvere il problema ed evitare di essere esclusi dalla lista dei riceventi. Il 6 maggio, l’INPS, Istituto Nazionale per la Prevenzione Sociale, ha rilasciato un importantissimo messaggio riferito a migliaia di famiglie e contribuenti italiani.
Di recente era stato attivato il periodo nel quale, gli interessati all’Assegno Unico e universale, potevano far partire la domanda per poter poi ricevere questo contributo statale. Non tutto è andato a lieto fine come ci si aspettava però, perché un grandissimo numero di queste domande, in poche parole, è andato perduto. I motivi principali di questa errata consegna delle domande sono estremamente banali, risultavano compilate male.
Molte ad esempio non avevano in allegato alcuni dei documenti richiesti. Altre invece, magari avevano in allegato tutti i documenti richiesti, ma con numeri errati. Altre ancora vedevano tutta la documentazione fornita ed interamente corretta, con degli errori di battitura nel codice IBAN del futuro intestatario dell’Assegno Unico e Universale.
Essenzialmente piccole sviste, che però non potevano lasciar andare avanti le domande, fino alla loro destinazione finale, rendendo quindi direttamente invalida la richiesta. Ma quindi queste persone non riceveranno nulla? No, la risposta dell’INPS è stata molto più umana. Ha infatti girato una video spiegazione di come compilare correttamente questo specifico modulo per fare richiesta dell’assegno. A chi quindi è andata male, non demorda.
Consulti il tutorial firmato INPS, e segua passo passo quello che viene chiarito nel video. La video guida è accessibile direttamente dal sito MyINPS, ma anche tramite le applicazioni IO e INPS Mobile. Fatto l’accesso verrete informati sullo stato attuale della domanda e successivamente guidati verso il suo completamento. La video guida fornisce le ragioni del blocco anche nel caso in cui questa fosse stata presentata tramite patronato, fornendo soluzioni che coinvolgono il patronato stesso.