L’inflazione rallenta, si attesta sotto il 7% ma la fiammata di aumenti dei servizi di Poste Italiane può giocare un brutto scherzo
Cambiano i numeri di Poste Italiane, non bastavano gli aumenti della benzina e del carrello della spesa, ora anche ricevere e spedire una semplice lettera, potrebbe diventare più complesso del previsto. Andiamo a scoprire assieme quali sono le motivazioni di questo netto cambio di numeri ma anche in un certo senso, perché no, di filosofia, da parte di Poste Italiane.
Spedire e quindi ricevere pacchi, a breve, costerà di più. Ma non solo, si parla anche delle raccomandate e delle tanto sospirate bollette, per non parlare poi degli atti giudiziari. Aumenta tutto, non si salverà nulla. Avuto l’ok dall’Agcom si darà ufficialmente il via a questa nuova impennata dei prezzi. Nuove e rinnovate tariffe per i servii universali delle Poste. Per consentire all’azienda di far fronte ai danni inflitti, come al resto di noi, dall’inflazione, sarà previsto un generosissimo aumento del 6,75%.
Poste Italiane, aumenti a raffica nel 2023
Questo per colpa dei danni visti negli ultimi 6 mesi del 2022, con annesso il primo semestre dell’anno corrente. Il garante della comunicazione non può fare altro che annotare l’aumento, previsto dal 24 luglio 2023. Questo perché l’aumento non risulterà essere abbastanza significativo da influire realmente sulle vite dei consumatori.
Più nello specifico, nella delibera firmata dalla Agcom, le tariffe dei servizi universali di Poste Italiane, subiranno questi incrementi: +3,4% rispetto alle attuali tariffe per tutti i porti aventi peso standard per invii singoli la corrispondenza e per i pacchi destinati al di fuori del confine. +8,75% sempre sui numeri attuali, per gli invii multipli di corrispondenza. +5,8% per i pacchi che rimangono nel territorio nazionale.
+3,4% per i pacchi destinati al di fuori del confine, sempre rispetto ai valori vigenti. +7,85% per tutte le notifiche e per tutti gli atti giudiziari +2,7% per i pieghi di libri ed in fine, +0,50 euro per tutti gli avvisi di ricevimento. Per ulteriori informazioni sui cambi e listino prezzi, consigliamo di recarvi direttamente al sito ufficiale delle Poste italiane, dove vengono regolarmente pubblicate informazioni aggiornate in tempo reale.