Il pagamento del canone Rai è responsabilità dell’inquilino o al proprietario dell’immobile? Ecco a chi spetta e in quali modalità può essere fatta l’eventuale disdetta.
Il canone Rai come noto, è la tassa televisiva che viene pagata dai cittadini per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo. Il pagamento del Canone è obbligatorio e viene pagato da coloro che sono in possesso di un apparecchio televisivo o dispositivi audio visivi. I pagamenti del canone vengono utilizzati per finanziare stabilmente il servizio pubblico radiotelevisivo.
La domanda che si pongono in molti è se il canone andrebbe pagato da parte dell’inquilino, e quindi di chi fisicamente usufruisce del servizio, o dal proprietario? La legge a tal proposito è chiara.
A chi spetta il pagamento del Canone Rai?
Il pagamento del canone rai come abbiamo visto è un imposta obbligatoria e che quindi obbliga legalmente il cittadino al suo pagamento. Ci sono casi però in cui il cittadino può essere esonerato da tale pagamento, ed è il caso di chi non possiede alcun apparecchio prima citato. In questo caso è possibile fare richiesta di disdetta attraverso diverse modalità, o a mezzo raccomandata o tramite pec o tramite intermediari. A beneficiare dell’esenzione vi rientrano i coloro che prendono in affitto una casa come prima abitazione, ma già pagano il canone in un’altra residenza. Cosa succede nei casi in cui però ci sono inquilini? Il pagamento a chi spetterà in questo caso? La legge a tal proposito è molto chiara.
Il Canone va pagato da chi possiede ed utilizza l’apparecchio, e quindi spetta all’inquilino, intestatario anche dell’utenza della fornitura energetica. Grazie a questo il Canone annuale viene dilazionato in bolletta, rendendone più agevole il pagamento. Se l’utenza non è a carico dell’inquilino, ma viene pagata dal proprietario, il canone spetterà sempre all’inquilino, che potrà pagare in una soluzione attraverso l’F24. Solo nei casi evidenziati prima, l’inquilino potrà richiedere l’esenzione entro e non oltre la metà dell’anno, ovvero il 30 giugno, solo in questo modo verrà esonerato il pagamento del Canone. Il mancato pagamento del canone senza previa richiesta di disdetta, comporta a carico dell’inquilino una sanzione, che con il tempo può generare un grave debito fiscale a carico del contribuente.
