Arrivare in un ristorante e uscire con migliaia di euro di multa, come è successo e dove? Un caso del tutto unico.
Siamo in un ristorante di sushi in Giappone, nella città di Gifu, presso la catena di locali del Sushiro. Questo giovane ragazzo, in cerca di un video virale o dell’attenzione del mondo dell’internet, ha superato di gran lunga il livello della “maleducazione“. Quante volte ci è stato insegnato cosa fosse o non fosse educato fare a tavola, soprattutto da giovanissimi? Questa persona tutto questo sembra non averlo vissuto.
Siamo in Giappone e il ragazzo decide di sfidare il mondo dei social con il tentativo di un video virale che gli costerà una multa molto salata. Durante il pasto, infatti, decide di prendere la bottiglia di salsa di soia e leccare il beccuccio. Non contento di ciò, decide di spingersi oltre, prendendo la vaschetta, nella quale solitamente si versa la salsa, e decide di leccare anch’essa.
La sua maleducazione gli costa una multa salata: cosa è successo?
Il video di questa azione è stato, così, ampiamento condiviso e visto da numerose persone, rendendolo virale. L’azienda, dopo la pubblicazione del filmato, ha iniziato a riscontrare una diminuzione netta della propria clientela. Per questo motivo hanno deciso di intentare una causa verso il ragazzo.
La causa porta i suoi frutti e il ragazzo, così, si ritrova con un conto salatissimo del locale: una multa da capogiro per lesione dell’immagine causata all’azienda, pari a 480mila dollari, 67 milioni di Yen. Visto l’accaduto alcuni ristoranti hanno deciso di installare delle telecamere per poter controllare i clienti ed evitare accadimenti simili, visti i problemi non solo igienici, ma anche economici.
Ecco le parole dell’azienda: “speriamo che la causa diffonda la consapevolezza nella società che questi scherzi, che minano il nostro sistema di rapporto di fiducia con i clienti, rappresentano un crimine. […]. Questi atteggiamenti dovranno essere ridotti, e speriamo che ponendo attenzione a queste azioni, si riuscirà a limitarle“. Così spiega l’azienda dopo l’accaduto e la causa che ha definitivamente chiuso questa brutta vicenda nel ristorante.