Ciascuno di noi, quando compra qualcosa, ha il diritto di cambiare idea e fare marcia indietro, a patto però che sussistano determinate circostanze e condizioni. Vediamo quali sono.
Tutti i consumatori hanno dalla loro parte uno strumento estremamente utile di cui, tuttavia, spesso non hanno molta coscienza. O meglio: conoscenza. Si chiama diritto di recesso ed è ciò che tutela la facoltà di ciascuno di noi di ripensare un proprio acquisto. Contenuto nel cosiddetto Codice del consumo, questo diritto garantisce a un consumatore la possibilità di liberarsi dal contratto concluso con un venditore per un qualsiasi bene o un servizio senza fornire nessuna motivazione, di restituire la merce acquistata e anche di ottenere il rimborso dell’intera somma pagata.
Fare dietrofront e tornare sui propri passi dopo aver comprato un oggetto di qualsiasi genere, insomma, è lecito, possibile e pure garantito dalla legge. Fai attenzione, però, perché il diritto al recesso può essere esercitato solamente in determinate circostanze.
Cominciamo col dire che questo diritto non vale sempre. Non lo si potrà esercitare, per esempio, per acquisti effettuati in negozio. A meno che, dice la legge, il prodotto non presenti un difetto di conformità o un malfunzionamento. Solo in questo caso, allora, il consumatore avrebbe a disposizione 2 mesi di tempo per segnalare in forma scritta al venditore la volontà di recedere e richiedere, scontrino alla mano, la riparazione o la sostituzione.
Il diritto di recesso, invece, è sempre garantito in tutti gli altri casi, quando cioè gli acquisti sono stati effettuati fuori dai locali commerciali fisici, online o telefonicamente oppure quando i contratti sono stati conclusi a distanza o per strada, magari attraverso un venditore. Se il consumatore decidesse di cambiare idea, avrebbe dunque a disposizione solo 14 giorni di tempo per presentare la richiesta.
Senza essere tenuto a fornire alcuna giustificazione particolari, il cliente può quindi richiedere al professionista che gli ha venduto un prodotto o un servizio di restituirgli la somma investita per l’acquisto e anche quella per le eventuali spese di spedizione. A patto, ovviamente, che il bene in questione faccia ritorno integro, con il sigillo originale intatto e senza alcun segno di manipolazione o danni che possano comprometterne il valore.