Come viaggiare può diventare una professione? Molti, oramai, puntano ad aprire la loro agenzia di viaggi: varie opzioni e possibilità, vediamole insieme.
Molti appassionati di viaggi finiscono per decidere di rendere la loro passione un lavoro. Varie sono le possibilità, come riuscire a trovare un posto di lavoro all’interno di un’agenzie di viaggio, come travel designer o come semplice collaboratore. Non mancano, però, le possibilità di raccontare i propri viaggi; quindi libri, filmati, podcast, blog ed altro. Ma oggi analizzeremo un’altra opzione: aprire un’agenzia di viaggi.
Prima di analizzare il tipo di spesa e i costi, bisogna distinguere due possibilità che possiamo scegliere: agenzia di viaggi online o fisica. E su queste due opzioni, ragionare se in autonomia o in franchising. Prima di tutto valutiamo le due opzioni originali, non parlando di franchising, cerchiamo di comprenderne i costi che, visto la grande differenza che intercorre fra le due possibilità, variano anche le spese che si portano dietro.
Agenzia di viaggi online o fisica: vediamo la differenza
Partiamo dalla sede fisica. Questa porta con se molti costi ed è comunque soggetta ad aprire portali web che permettano ai clienti di valutare le proprie prenotazioni. Però una sede fisica permette di attirare i clienti, a patto che sia posizionata in un punto di forte passaggio, come un centro cittadino. Inoltre non vi basteranno grandi strutture, anche soli 20 o 30 mq.
Vediamo i costi dell’apertura di una sede fisica. Ricordiamo che, in primo luogo, i costi sotto indicati sono indicativi e non sostanziali, quindi potreste trovare situazioni più o meno vantaggiose, queste sono stime. Inoltre, ricordiamo anche che queste sono le spese non in franchising.
- Locale 20 – 30 mq – 10.000 €
a causa della zona di passaggio i prezzi potranno risultare alti anche date le dimensioni. - Rete internet e telefonica – 400 €
- Utenze e spese dell’immobile – 2.400 €
- Attrezzatura minima – 4.750 €
si ragiona ad una attrezzatura che copra almeno una fotocopiatrice, una stampante, uno o più telefoni e sicuramente due computer. - Attrezzature – 670 €
parliamo di espositori, scrivanie, sedie, poltrone e cancelleria varia. - Software gestionali specifici – 800 €
- Materiale promozionale – 280 €
- Personale dipendente – 12.000 €
Almeno un lavoratore part-time oltre a voi ci sarà indispensabile in alcune fasi dell’anno. Sarà necessario, inoltre, un Direttore Tecnico, se non lo vogliate diventare voi. - Burocrazia – 1.500 €
parliamo di permessi, consulenze tecniche, fiscali e le spese di un commercialista.
Tutto questo ci porta ad un preventivo medio di investimento iniziale di apertura di 15.800 €. Cosa diversa se parliamo dei costi per il primo anno, che raggiunge il totale di 32.800 €
Vediamo, ora, i costi di un’agenzia di viaggi online. Costruire una possibilità di questo tipo significa anche seguire il trend del mercato, che oramai abbandona lentamente la parte fisica per l’online, soprattutto nel mondo dei viaggi. Vedremo che non è solo comodo per chi prenota, ma anche per chi organizza. Ecco le spese:
- Burocrazia – 3.000 €
da tutto questo non ci si può esimere nemmeno a distanza. Dai permessi alle consulenze, contando anche la spesa che avrete se non vorrete assumere personale e quindi nel diventare Direttore Tecnico. - Internet e telefono – 300 €
- Attrezzatura – 1.100 €
Parliamo di, almeno, un computer buono, presupponendo stampante e cancelleria parte dell’arredamento di casa. - Software gestionale – 1.500 €
L’investimento iniziale ipotizzato è decisamente inferiore alla possibilità di una sede fisica, tenendosi sui 5.900 € totali.
le cose cambiano radicalmente con il Franchising. Questa soluzione abbatte i costi, chiedendo un investimento iniziale in base al tipo di franchising, ma dando tutta l’attrezzatura, software compreso. Inoltre, entrando in un mercato più grande è più difficile fallire come piccoli proprietari, ma inserisce la vostra agenzia all’interno di dinamiche mondiali, nel bene e nel male dell’economia attuale.