Prorogata la prima rata della Dichiarazione dei Redditi: la nuova data

E’ tempo di dichiarare i redditi percepiti nell’anno precedente da parte dei contribuenti italiani

dichiarazion
dichiarazioni dei redditi, rinvio (Canva)

E’ tempo di dichiarazione dei redditi per i contribuenti italiani. Infatti a partire dal mese di maggio in avanti inizia il periodo piuttosto lungo in cui è necessario dichiarare al fisco quanto guadagnato l’anno precedente e versare, in relazione ai redditi, le relative imposte al fine di contribuire ognuno per la sua parte alle attività pubbliche eseguite dallo Stato.

Isa, arriva il rinvio delle scadenze

Dichiarazioni
dichiarazioni dei redditi, rinvio (Canva)

Intanto è arrivata subito una novità negli ultimi giorni pe runa parte dei contribuenti. Si tratta di professionisti e imprese che sono tenute a presentare gli Isa, ossia gli indici sintetici di affidabilità. Si tratta di prospetti sull’attività economica che hanno sostituito gli studi di settore. La differenza sostanziale sta nel fatto che i primi era proiettati a scovare evasori, i secondi a stabilire un dialogo tra fisco e contribuente.

Per costoro cambia la data di presentazione. Infatti il Mef ha diffuso un comunicato attraverso il quale ha spostato la scadenza di presentazione dal 30 giugno al 20 luglio 2023, oppure 31 luglio 2023, applicando una maggiorazione dello 0,40 per cento. Si ricorda che gli Isa non si applicano ai periodi d’imposta nei quali il contribuente:

– inizia o cessa l’attività ovvero si trova in condizione di non normale svolgimento dell’attività;

– dichiara ricavi ovvero compensi di importo superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione, ovvero di revisione, degli indici.

– contribuenti minimi e forfettari;

– contribuenti “multiattività”, non rientranti nel medesimo ISA, qualora i ricavi delle attività non prevalenti superino il 30% dei ricavi totali;

– enti del terzo settore non commerciali che determinano il reddito ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. n. 117/2017;

– organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che determinano il reddito ex art. 86 del D.Lgs. n. 117/2017;

– imprese sociali;

– società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate e delle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi.

In base agli Isa viene poi riconosciuto un giudizio al contribuente che comporterà poi un regime premiale al contribuente.

 

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