Nel caso in cui si viaggi senza biglietto a bordo di un mezzo di trasporto pubblico si rischiano pesanti sanzioni: tutti i dettagli.
Molti cittadini, per i più svariati motivi, utilizzano i mezzi pubblici: chi per andare a lavoro, chi per recarsi a scuola o all’università o chi semplicemente per occuparsi di alcune commissioni, come andare a fare la spesa.
Prima di salire sui mezzi di trasporto, come treno, tram, bus o metropolitana, bisogna munirsi di biglietto o essere in possesso di un abbonamento con la compagnia di riferimento. In caso contrario, se sorpresi senza titolo di viaggio, si va incontro a sanzioni che possono variare.
Mezzi pubblici, cosa accade se si viaggia senza biglietto
Quando si utilizza un mezzo di trasporto pubblico per viaggiare bisogna essere sempre in possesso del biglietto. Questo può essere acquistato nei vari punti vendita online e, in alcuni casi, anche sullo stesso mezzo una volta a bordo. Chi utilizza quotidianamente i mezzi pubblici può anche scegliere di acquistare un abbonamento, strumento che consente di risparmiare usufruendo dei servizi sino alla durata prevista (settimanale, mensile o annuale).
Esistono, però, i cosiddetti “furbetti” ossia quelle persone che decidono di salire sui mezzi di trasporto senza essere in possesso del titolo di viaggio o dell’abbonamento. In questi casi, una volta individuati dai controllori, che si occupano della vigilanza su treni, bus, metro o tram, scattano le sanzioni che ovviamente non sono sempre uguali per tutti, ma variano anche in base alla compagnia di viaggio.
Facendo un esempio, le regole di Trenitalia, società principale italiana che si occupa del trasporto ferroviario, stabiliscono che chi viene sorpreso senza biglietto a bordo di un convoglio dovrà versare l’intero importo del biglietto a cui si aggiunge una soprattassa di 200 euro. Previste delle riduzioni della penalità se questa viene pagata rapidamente.
Per quanto riguarda gli altri mezzi locali, come tram, metro e autobus, la multa varia in base alla compagnia e al tipo di violazione. Ad elevarla sarà lo stesso controllore che potrà chiedere le generalità del passeggero. In ogni caso la multa deve essere saldata entro 60 giorni e possono essere previste riduzioni se il pagamento avviene in tempi rapidi.