Poste italiane prosegue la sua crescita nella qualità dei servizi e non solo nella quantità proponendosi come riferimento per i cittadini
Poste italiane cresce sempre di più dal punto di vista dei servizi ritagliandosi un posto sempre più importante tra i cittadini. La crescita è costante da oltre dieci anni. Senza abbandonare le attività originarie che riguardano le spedizioni e i servizi di ritiro della pensione, oggi Poste Italiane è anche una realtà bancaria e finanziaria.
Poste italiane, inizia una nuova era
Inoltre, la società di servizi sta diventando un riferimento per una fetta specifica di cittadini. Si tratta di coloro che prediligono l’utilizzo del contante nonché i piccoli risparmiatori. Infatti, le banche stanno man mano eliminando i bancomat e le filiali sui territori e Poste Italiane con i Postamat sta diventando sempre più determinante per chi non vuole abbandonare il contante.
Tuttavia, l’azienda cerca di restare competitiva e seguire quelli che sono i progressi nel settore organizzativo e nella qualità dei servizi resi. Infatti sta per terminare un lungo processo di digitalizzazione dell’organizzazione dei processi di lavoro di Poste italiane iniziato nel 2018. Infatti sono stati digitalizzati i processi operativi interni che permettono di organizzare meglio il lavoro e offrire migliori servizi.
Uno dei vantaggi, ad esempio, è la possibilità di effettuare determinati processi da casa da parte dei lavoratori di Poste italiane. Inoltre la digitalizzazione comporta l’eliminazione della carta con un notevole risparmio della stesa e degli spazi fisici per gli archivi. La digitalizzazione permette di risalire alle operazioni effettuate rendendo più trasparente il lavoro perché più esposto al controllo del cittadino.
I primi dati raccolti dall’azienda registrano una diminuzione del 25 per cento dei tempi di lavorazione e un calo del 45 per cento della pressione sulle risorse. Un esempio è dato da un’operazione di successione che in precedenza richiedeva trenta giorni di lavorazione mentre oggi, con le nuove implementazioni, ne bastano soltanto otto. Attraverso questo nuovo sistema organizzativo i dipendenti si specializzano sui processi e non sui sistemi operativi. Il tutto nell’ottica del miglioramento del lavoro e dei servizi.