Esenzione IMU per militari: ne hanno diritto coloro che sono arruolati nell’arma? Facciamo chiarezza su questo punto
Comprare una casa al giorno d’oggi, non è cosa da poco. Ottenere un mutuo per comprare casa è molto complesso: si necessitano di diverse garanzie, e alle volte anche quelle che sembrano perfette, potrebbero non bastare. Poi i tassi di interesse, nell’ultimo periodo, sono molto variabili e non convengono per una larga fetta di acquirenti, in particolare per i giovani. Ed è così che si è visto cadere di botto il numero delle nuove case acquistate.
Una volta poi acquistato il proprio immobile, ci sono altre spese da sostenere. Una su tutte, è l’IMU. Ovvero l’imposta municipale propria. Sono molte le polemiche su questa imposta, su chi deve pagarla, come e soprattutto quanto. Ci sono delle categorie che sono esentate, o anche in maniera solo parziale, dal pagamento dell’imposta: in molti si domandano se c’è esenzione IMU per militari. Scopriamo se anche questo personale ha diritto o meno all’esenzione.
L’acquisto di una casa è un punto estremamente importante nella vita di tutti. Avere una “pietra” su cui fare affidamento, e sapere che è tutta nostra, è sicuramente differente rispetto al fitto. Ci sono ovviamente dei pro e dei contro, uno dei contro riguarda l’IMU. Ci sono delle categorie che sono esentate dal pagamento di questa imposta, ma per quanto riguarda l’esenzione IMU per militari, cosa dice la legge? E quali sono le azioni che bisogna compiere per potersi assicurare il beneficio?
Ci sono alcuni appartenenti alle forze armate che, in passato, hanno ricevuto delle cartelle per omesso pagamento. Come mai? Infatti, ciò non sarebbe dovuto accadere in quanto come previsto dal decreto-legge n. 102 del 2013, articolo 2 comma 5, per gli appartenenti alle forze che siano di Polizia, Armate e via discorrendo, è prevista l’esenzione dall’imposta.
A patto che, come descrive il comma 5 bis, che chi necessita di tale esenzione, debba comunicare la richiesta entro il 30 giugno dell’anno a seguire, per l’anno in cui si ha diritto all’esenzione. Se tale comunicazione non dovesse pervenire nei termini stabiliti, ecco che di fatto tale beneficio è perduta. È quindi possibile che stiano arrivando degli arretrati per chi non avesse presentato istanza di autotutela degli anni successivi, e pertanto il beneficio è risultato decaduto.