Del sottomarino disperso non si hanno notizie da domenica pomeriggio: corsa contro il tempo per portare in salvo le cinque persone a bordo
Purtroppo ancora nessuna traccia del Titan. Nel pomeriggio di domenica scorsa la Guardia costiera di Boston ha confermato alla Bbc di aver lanciato l’allarme da alcune ore.
Il Titan è il piccolo sottomarino utilizzato da turisti per circumnavigare il relitto del Titanic, il transatlantico affondato nell’Oceano Atlantico il 1912 e che si trova 600 km al largo della costa di Terranova, in Canada.
Ogni minuto che passa aumenta la preoccupazione e diminuiscono le speranze. Il mezzo ha infatti soltanto 96 ore di autonomia di ossigeno e si teme per le cinque persone a bordo. “Stiamo esplorando tutte le opzioni e mobilitando tutte le risorse per riportare l’equipaggio al sicuro”, hanno dichiarato i soccorritori alla Bbc. Nel mentre rivolge un pensiero ai familiari la OceranGate, la compagnia che organizza un viaggio di otto giorni con escursioni e immersioni in mare aperto per vedere da vicino cosa resta del Titanic.
Dopo la diffusione della drammatica notizia molti hanno cominciato ad interessarti all’esperienza dell’immersione. Il relitto che è adagiato sul fondale a circa 3.800 metri di profondità. Il sommergibile di OceanGate Expeditions è stato progettato in collaborazione con la Nasa e non è la prima volta che viene effettuata un’esplorazione di questo tipo, nella quanto rischiosa.
Infatti la compagnia accetta solo cittadini maggiorenni e che hanno nozioni di navigazione di piccole imbarcazione, soprattutto in situazione di mare mosso.
Il contatto è stato perso un’ora e quarantacinque minuti dopo l’immersione. Le squadre statunitense e canadesi stanno ancora lavorando per cercare di recuperare il sommergibile della OceanGate.
La tecnologia ha permesso di scoprire il relitto del Titanic solo nel 1985. Da allora è stato esplorato in lungo e in largo, prima da esperti del settore, poi sono state organizzate anche le esplorazioni per i turisti. Queste ultime soprattutto dal 1998 quando la drammatica storia fu portata al cinema dal regista James Cameron con il film Titanic. Il transatlantico ormai è diviso in due parti con prua e poppa distante circa 800 metri.