E’ tempo di pagamenti delle imposte per i contribuenti italiani alle prese tra dichiarazioni dei redditi e Imu
E’ tempo di pagamento dei tributi e di dichiarare i redditi percepiti da parte dei contribuenti italiani. Infatti già a partire dal mese di maggio è possibile dichiarare quanto si è guadagnato nell’anno precedente, ossia il 2022. La dichiarazione dei redditi è la base su cui si calcolano poi i tributi da pagare sul reddito percepito.
Imu, lo sconto
Inoltre, il mese di giugno è quello utile per pagare la prima rata dell’Imu, l’imposta sugli immobili. L’imposta si paga ad esclusione dell’abitazione di residenza, salvo alcune categorie di abitazioni di lusso per le quali va pagata anche l’Imu sulla cosiddetta prima casa. Infatti, l’Imu si paga in riferimento alla proprietà dei seguenti immobili: fabbricati che non sono l’abitazione principale; abitazioni principali signorili; aree che possono essere fabbricate; terreni agricoli.
Oltre alle cause di esenzioni più comuni esiste una situazione favorevole alle coppie sposate. Infatti nel caos in cui una coppia sposata possegga una abitazione ciascuno, questi potranno scegliere quale dichiarare come abitazione principale per la quale non si paga l’Imu, escluse le eccezioni di case signorili.
Sull’Imu è in corso un confronto tra Italia e Unione europea sulla questione delle rendite catastali. Infatti, l’imposta da pagare si calcola in base alle rendite catastali. Queste ultime vanno aggiornate secondo la richieste dell’unione perché le condizioni in molti casi sono cambiate. Un esempio è il caso dei centri storici delle città che negli ultimi anni hanno avuto una crescita attraverso il turismo.
Per questo motivo va fatta una distinzione per immobili che sono nei centri storici delle città e quelli delle periferie che attualmente in molti casi hanno le stesse rendite catastali. Altro esempio di cui è necessario l’aggiornamento è il caso degli immobili che risultano ancora agricoli ma che in realtà non lo sono più.
Gli immobili legati a terreni agricoli hanno rendite catastali più bassi rispetto a quelle ordinarie. Tuttavia, non si conoscono ancora i tempi di questo aggiornamento che ha subito un rinvio anche per la delicata situazione economica dovuta all’inflazione.
