C’è un luogo dove si può bere e mangiare rischiando di… non pagare. È un bar nel cuore del Nord Italia, dove a decidere chi deve tirar fuori i soldi è uno strano orologio. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Al bancone, di fronte alla cassa, con il portafoglio in mano: è qui che spesso si consumano i più grandi drammi o le più memorabili scene d’amore (dipende ovviamente dal punto di vista). Il pagamento del conto al bar o al ristorante è uno dei momenti decisivi di ogni serata che, tuttavia, non piace proprio a tutti. Chi non può o non se la sente di offrire all’amico o alla compagna, però, può rifugiarsi in un luogo strano.
Un luogo dove può affidarsi alla sorte e rischiare di pagare tutto come, all’opposto, vedersi saldato tutto il conto dal proprio accompagnatore. Succede a Torino, in un locale storico del centro, dove i clienti possono rivolgersi a uno strano orologio per sapere a chi tocca pagare.
Nell’angolo in alto a sinistra, sulla parete che si alza dietro al bancone del Caffè Mulassano, uno dei luoghi più iconici di Torino situato nella meravigliosa piazza Castello, c’è un orologio. A un primo sguardo potrebbe apparire come un normalissimo oggetto cilindrico con lancette e numeri. A guardalo bene, però, si capisce che non si tratta di un orologio qualsiasi.
Il quadrante, infatti, è composto da una sola lancetta e i numeri non sono in ordine crescente dall’1 al 12 ma sono alla rinfusa. Quest’orologio infatti è uno degli strani metodi di pagamento a cui si possono affidare i clienti del Caffè Mulassano. Per usufruirne basta chiedere al cameriere di poter pagare con l’orologio.
Una volta giunti in cassa, ti verrà chiesto di schiacciare un pulsante. Questo attiverà elettricamente un meccanismo segreto che farà roteare la lancetta una, due, tre volte fino a quando non si poserà su un numero. Lo stesso poi dovrà fare chi è con te: una volta che tutti avrete il vostro numero, sarà chiaro a chi toccherà tirare fuori il portafoglio. Chi avrà centrato il numero più alto, infatti, dovrà pagare per tutti.