Una giovane cameriera è stata licenziata dal ristorante dove lavorava per essersi lamentata dopo non aver ricevuto una mancia da un cliente.
Sono numerose le storie di lavoratori e lavoratrici licenziati per i più svariati motivi dai propri datori di lavoro. Racconti che si susseguono e resi noti anche attraverso i vari media o i social network lasciando stupiti gli utenti.
Uno di questi ha fatto scalpore qualche anno fa e riguarda una giovane cameriera di una steakhouse, ristorante specializzato in carne. La ragazza è stata cacciata dal titolare dell’attività dopo essersi sfogata sui social relativamente ad un episodio in particolare.
Usa, cameriera licenziata: si era lamentata sui social per una mancia
Licenziata dal ristorante dove lavorava da tempo come cameriera in seguito ad uno sfogo sui social. È questo quanto accaduto ad una ragazza statunitense di 25 anni qualche anno fa, nel 2018. La giovane Tamlynn Yoder era stata assunta dalla catena di ristoranti statunitense Outback Steakhouse presso il punto vendita di Palm Beach Gardens, in Florida.
Durante un regolare turno di lavoro, Tamlynn aveva ricevuto un ordine da parte di un gruppo di una chiesa che aveva richiesto 25 bistecche, 25 piatti a base di pollo ed altrettante porzioni di patate. Il ristorante si è attivato per preparare il grosso ordine, per un totale di 735 dollari, che successivamente è stato consegnato al cliente. Alla consegna, però, riporta la redazione del Palm Beach Post, la giovane non ha ricevuto nessuna mancia.
Il giorno successivo, la 25enne si è sfogata sul proprio profilo Facebook, raccontando quanto accaduto la sera precedente spiegando di essere stata impegnata molto nella lavorazione dell’ordine non riuscendo a guadagnare molte mance. Un suo amico le aveva consigliato di rimuovere il post, ma Tamlynn si è rifiutata di farlo. Rientrata a lavoro, però, il titolare le ha comunicato di aver dovuto risarcire per l’intero importo il cliente, lamentatosi dopo il post su Facebook, e l’ha licenziata.
L’episodio è stato commentato dalla portavoce di Outback Steakhouse, la quale ha spiegato che il provvedimento è previsto dalla politica aziendale che non consente ai dipendenti di pubblicare post relativi ai clienti sui propri social network.