McDonald’s non vive solo di vendite, riuscendo a fare profitti in ben altri modi oltre che al commercio di fast food, vediamo come.
McDonald’s, il più grande colosso del fast food, non accumula più i propri grandi profitti solo con la vendita di cibo. Il grande marchio, inventore, per certi termini, del fast food che conosciamo oggi in giro per il mondo, la prima catena nella storia ad aver superato il muro di Berlino e raggiunto mosca, ci mostra un nuovo modo di fare gestire un grande brand come il suo.
Per quanto il fast food sia uno dei mezzi di alimentazioni più usato in molte nazioni, il mantenimento stabile dei profitti è una dura sfida. Infatti, con i grandi cambiamenti mondiali, dalle guerre alle crisi climatiche, McDonald’s, come tante altre catene che si occupano di produzione, vendita e ristorazione di qualunque livello, trovano la stessa difficoltà: il costo della materia prima, della struttura e degli stipendi.
I dirigenti del McDonald’s si sono resi conto che i costi delle materie prime erano soggetti troppo ai mutamenti mondiali, oltre al grande costo che riguardava la gestione e il mantenimento delle sedi oltre che agli stipendi. Così hanno preso una decisione che ha cambiato radicalmente il volto di McDonald’s. Infatti il 95% dei loro locali in giro per il mondo, oggi, è un franchise.
Così facendo, il grande brand è riuscito a massimizzare i guadagni e renderli stabili, anche davanti le oscillazioni dei costi di gestione e delle materie prime. Ma cosa significa un locale in franchise? Perché ha permesso ha McDonald’s di stabilizzare i profitti? La cosa è molto semplice, cambia il metodo distributivo.
I locali non sono più di proprietà di McDonald’s, sono in, appunto, franchise. Questo permette di avere un gestione terza che acquisisce il brand di McDonald’s, pagando, quindi, un fisso al brand per poterlo sfruttare per il suo locale. Quindi, così, i costi di mantenimento dell’attività, degli stipendi e i costi di apertura sono tutti a carico del proprietario. Così facendo McDonald’s riceve un fisso dal proprietario e una percentuale sul fatturato.