Una nuova truffa: i malviventi fanno finta di essere personale delle pompe funebri che deve bloccare il carro funebre e provano a depredare le famiglie in lutto.
C’è un nuovo tipo di truffa che a quanto pare spopola in uno dei Paesi con maggiori contraddizioni del mondo occidentale: gli Stati Uniti d’America. Qui qualcuno sta mettendo in atto un vero e proprio racket dei funerali, provando a depredare dei loro soldi persone che hanno appena sofferto il lutto per la perdita di una persona cara. La denuncia viene fatta direttamente dalla Federal Trade Commission, un’agenzia indipendente che si occupa di tutela dei consumatori e quindi anche di sistemi truffaldini da smascherare.
Come funziona la truffa del carro funebre?
I truffatori, in questo caso, si simulano dipendenti dell’impresa di pompe funebri e contattano i familiari del de cuius, sottolineando che – a meno di non pagare ancora più soldi – il carro funebre è bloccato e se non si farà un nuovo versamento, si rischierebbe addirittura l’annullamento del funerale. Cosa c’è di più spregevole di questo? Davvero la gente non conosce cosa sia la vergogna.
L’invito è dunque a stare attenti a questo tipo di sistemi truffaldini, ben consapevoli che dietro ai funerali si muove un business. Di recente, vi abbiamo documentato un paio di truffe che sfruttavano la dipartita di persone famose. L’ultimo caso, a inizio di quest’anno, è stata la truffa documentata durante i funerali di Papa Benedetto XVI: qualcuno provava a “vendere” i posti migliori. C’è anche chi ha approfittato dei funerali della Regina Elisabetta, per mettere in atto l’ennesima truffa.
Ne abbiamo quindi per tutti i gusti, ma è inevitabile non pensare che se ci fosse una sorta di hit parade delle truffe, quella del carro funebre potrebbe rientrare tranquillamente in top ten, per come è stata escogitata e messa a punto. Bisogno però essere consapevoli innanzitutto di una cosa, prima di dare una risposta a questi truffatori: un’azienda seria non ti chiederà mai un supplemento per un funerale e anche se così fosse ti darà il tempo di decidere, consapevole appunto del business che purtroppo si muove dietro l’addio a una persona cara.
Per tale ragione, la prima cosa da fare è quella di contattare direttamente l’impresa di pompe funebri e qualora arrivino successive richieste del tipo che abbiamo illustrato, ricontattarla per chiedere delucidazioni. Siamo certi al 99% che non sono stati loro a chiamarci. L’altro elemento a cui prestare attenzione è quello della richiesta economica: se reclamano pagamenti in criptovalute, stanno sicuramente provando a fregarvi.