Morto Silvio Berlusconi, ma non il suo impero: ecco quanto vale a poche ore dai suoi funerali, che saranno esequie di Stato.
A pochi minuti dalla notizia della morte di Silvio Berlusconi, è stato il sito specializzato Forbes per primo a fare i conti in tasca al patrimonio di famiglia, aggiornandolo e rivalutandolo: l’impero dell’ex premier e leader di Forza Italia, deceduto oggi a 86 anni, vale qualcosa come 6,5 miliardi di lire. Motori pulsanti di questo impero sono la Fininvest, ovvero la finanziaria di famiglia, e in capo a questa tutto l’universo legato a Mediaset.
Grazie a Fininvest, il gruppo legato a Silvio Berlusconi e alla sua famiglia detiene il 30% di Mediolanum, che equivalgono a qualcosa come 1,83 miliardi di euro. Principale socio è stato fino alla sua morte del 2021 l’imprenditore Ennio Doris, mentre Fininvest in autonomia gestisce il 100% del Teatro Manzoni di Milano, quindi controlla il 53,3% nel gruppo editoriale Mondadori, presieduto da Marina Berlusconi. La primogenita del Cavaliere è anche la donna più potente in Fininvest, sempre ricoprendo il ruolo di presidenza.
Rispetto alle fortuna della famiglia Berlusconi, di cui in passato vi abbiamo già parlato, un ruolo cardine ce l’ha come detto il gruppo televisivo Mediaset, che oggi è noto come Mfe o MediaforEurope. Partito da Telemilano, Berlusconi ha costruito il primo gruppo televisivo privato italiano, creando un duopolio mai scalfito, nonostante in più occasioni si sia parlato di crisi negli introiti pubblicitari. Il rischio che il gruppo televisivo passi nelle mani dell’ex amico dell’ex premier, Vincent Bolloré, patron di Vivendi, continua comunque a essere alto. In pochi però ritengono che i figli di Berlusconi possano vendere davvero. A completare il patrimonio, ci sono il Monza e un altro affetto speciale del Cavaliere, ovvero le imprese nel mondo dell’edilizia.
Il feretro dell’ex presidente del Consiglio, stamattina all’ora di pranzo, è stato portato dall’ospedale San Raffaele, dove l’anziano leader politico era ricoverato da venerdì, ad Arcore, nella sua casa di Villa San Martino. Qui ci sarà un momento privato, con l’allestimento di una prima camera ardente. Successivamente, la salma verrà spostata alla Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del comune di Milano, per un momento pubblico e la vera e propria camera ardente.
In un primo momento, si era parlato di allestimento della camera ardente a Cologno Monzese, ipotesi che non è apparsa plausibile, anche dopo un sopralluogo dei carabinieri. Si attende una grande folla per l’ultimo addio a Silvio Berlusconi, sia alla camera ardente, che ai funerali che invece si celebreranno mercoledì al Duomo di Milano. Le esequie di Stato, alla presenza anche di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, sono previste per dopodomani alle ore 15 e verranno celebrate dall’arcivescovo Mario Delpini.