L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha chiarito in via definitiva il funzionamento e i requisiti della carta solidale. Tutti i dettagli
A breve verrà attivato un contributo che permetterà a tutte le famiglie italiane in difficoltà di avere delle piccole agevolazioni nel momento in cui andranno a fare spesa. Il bello è che i nuclei familiari non dovranno neanche fare richiesta per questo bonus. Verrà rilasciato in automatico. Scopriamo come, perché e chi ne ha diritto.
Nel luglio 2023 sarà attivo questo nuovo bonus, una carta solidale destinata agli acquisti di prima necessità. La legge di bilancio di quest’anno varata dal Governo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per sopperire alla problematica economica che da mesi grava sulle schiene delle famiglie, ha trovato una soluzione ragguardevole.
Ha infatti istituito un fondo che vede la possibilità di aiutare i nuclei familiari con un Indicatore Socio Economico Equivalente, l’ISEE al di sotto del 15.000 euro annui. Questo tramite un piccolo compendio unico di 382,50 euro. Un fondo destinato all’acquisto di beni alimentari, un solo assegno per famiglia.
Le famiglie che rientrano negli schemi prestabiliti inoltre, come già accennato, non dovranno fare nulla. Non sarà infatti necessario fare richiesta per usufruire del bonus. Basterà solo rispettare i requisiti sui profili INPS. Sarà infatti questa, assieme al comune di appartenenza, a fornire i soldi agli interessati tramite Poste Italiane.
Il compito dell’INPS sarà quello di mettere a disposizione dei comuni i nomi delle famiglie che rispecchiano i numeri forniti dalla manovra governativa. Inoltre, questa avrà il comando sugli operatori che gestiranno i rapporti tra comuni e famiglie beneficiarie. In fine, si occuperà di gestire la comunicazione tra Poste Italiane e Comuni per la diffusione ed il funzionamento delle carte sulle quali verranno depositati i 382,50 euro del buono.
La carte solidale per gli acquisti di beni alimentari sono state rese ufficiali con il decreto ministeriale dello scorso 18 aprile 2023 e saranno quindi presenti a disposizione dei contribuenti a partite dal prossimo luglio. Un singolo versamento da parte dello stato sulle prepagate dei riceventi, con la speranza che aiutino molti a far fronte all’attuale crisi economica in cui il nostro stato versa