Finalmente arriva il caldo, finalmente arriva l’estate e da subito sale la preoccupazione per le risorse idriche e la siccità
Torna il caldo e, con esso, si torna anche parlare della progressiva riduzione delle risorse idriche e del serio, serissimo problema siccità. La carenza idrica purtroppo non è più uno di quei fenomeni che capitano raramente. La desertificazione non è più solamente una piaga momentanea.
Sono situazioni reali che si ripresenteranno ad ogni nuovo caldo. Prima impariamo ad accettarlo e prima riusciremo, con coscienza, a prendere le dovute precauzioni. Per quanto si possa continuare a negare, non si potrà andare avanti così in eterno. Per il bene nostro e delle generazioni future. Si potrà anche non essere d’accordo con le protesta non violente che continuano a spopolare sul web.
Ma la realtà è che, per quanto amara possa sembrare, i ragazzi dei gruppi che inneggiano alla fine dell’economia fossile e delle negazione del problema del cambiamento climatico, hanno ben chiaro il futuro che ci aspetta. Se non decidiamo una volta per tutte di cambiare strada la situazione diventerà ingestibile. Passeremo da alluvioni a siccità senza soluzione di continuità.
Mentre i governi cercano in comunità di trovare soluzioni definitive, è necessario iniziare a trovare soluzioni anche a livello locale, per poter fare fronte comune contro i problemi imminenti di questo grave cambiamento climatico, che stiamo vivendo oggi. Quello che riguarda l’approvvigionamento idrico, è il primo nodo da risolvere.
Proposte come la dissalazione delle acque costiere o la bonifica delle acque reflue sono soluzioni che fino ad ora erano si state discusse, ma mai con la reale intenzione di applicarle. Fino ad ora non si era mai rivelata una necessità effettiva, quindi, i costi di gestione sarebbero stati troppo alti per poter permettere questa scelta senza una necessità imminente a motivarla.
Situazione simile ai gassificatori, “nessuno li voleva quando c’era ampia disponibilità di gas” queste le parole di Massimiliano Bianco, CEO di Suez Italia. I dissalatori sono stati ampiamente discussi nei giorni scorsi nella Cabina di Regia per l’emergenza idrica. La situazione non è rosea come internet vuol far pensare, è ora di prenderne coscienza