Il sogno di intere generazioni di Sindaci, Presidenti di Regione e Ministri è realtà: il progetto del Ponte sullo Stretto è operativo
Da circa cinquant’anni, o forse più, si parla di un’imponente opera pubblica da realizzare in Italia. Parliamo, precisamente, della realizzazione di un ponte che colleghi la Calabria alla Sicilia, ed esattamente da Reggio Calabria a Messina. Parliamo del Ponte sullo Stretto di Messina, un’opera che secondo i promotori farà comodo a siciliani e calabresi ma anche a tutti gli italiani. E ovviamente ai turisti.
Il ponte sullo stretto di Messina che nell’immaginario degli italiani esiste da mezzo secolo potrebbe vedere luce nel prossimo futuro. E’ stato infatti approvato il Decreto Legge il 23 maggio 2023 che prevede l’avvio dei lavori per l’infrastruttura che potrebbe essere completata nel 2032.
Approvato definitivamente dal Senato ha visto la sua approvazione con 103 voti a favore, 49 opposti, e 3 che si sono astenuti. Il testo deve comunque entro il 30 maggio essere convertito e diventare legge.
Dopo la fine del voto a Palazzo Madama è uscito a parlare con la stampa il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. Il quale che ha ribadito la portata, l’importanza e la storicità dell’evento che può veramente dare una svolta agli italiani e non solo facendo risparmiare tutti, in primis i siciliani, ma anche creando impieghi lavorativi. Inoltre sarà un’infrastruttura green in quanto con la riduzione degli spostamenti in traghetto contribuirà a ridurre l’inquinamento.
Senza contare che i tempi per gli spostamenti saranno di molto ridotti sia in strada che sui binari ferrati. Sarà un ponte antisismico vista la zona in cui sarà costruito assolutamente sismica come del resto tutta l’Italia. Insomma per Matteo Salvini sarà un modo per riscattare i danni fatti a calabresi e siciliani per le tante promesse fatte durante tanti anni e mai realizzate.
Un ponte fatto con un unica campata, il più esteso del mondo, quello di Messina un’opera imponente e di portata storica oltre che di importanza mondiale. In autunno i primi fondi saranno stanziati per iniziare i lavori mentre la somma totale prevista è di 14 miliardi di euro