La bolletta del gas è tornata completamente fuori controllo ed ogni mezzo è utile e lecito per risparmiare a partire dalla cottura del cibo: il valore della pentola e pressione.
È giunta la chiamata, il destino vi sta dicendo che è arrivato il momento di prendere una bella pentola a pressione. Il motivo è semplice, quasi banale. La bolletta del gas è tornata fuori controllo e la pentola a pressione può essere un ottimo strumento di risparmio. Nel caso foste già i fortunati possessori di uno di questi gioiellini allora complimenti, continuate a leggere per scoprire tanti trucchetti e curiosità.
Ormai le pentole a pressione sono una delle opzioni migliori per cuocere un innumerevole quantità di cibi. Non c’è più bisogno di aver paura che questo apparecchio esploda. Ormai tutti i modelli sono dotati di una seconda valvola, oltre alla classica di sfogo. Questa seconda valvola di sicurezza entrerà in funzione ogni qua volta la valvola primaria risulti occlusa o fuori uso per motivi vari.
Queste si dividono in tradizionali ed elettriche. Scopriamo assieme le differenze. Partiamo dalle tradizionali. Si riscaldano come ogni classica pentola. La base si può infatti utilizzare anche come pentola classica.
Pentola a pressione, le migliori sul mercato italiano
Esistono sia per il fornello a gas che per quello ad induzione o per le piastre elettriche. La loro capienza oscilla tra i tre ed i sette litri. Ed in fine sono dotate di due o tre livelli differenti di cottura. E ora andiamo a parlare invece della gemellina più moderna, la pentola a pressione elettrica. Simile ad altri elettrodomestici, il suo avvio dipende dal collegamento ad una fonte di corrente tramite presa a muro.
Hanno un pannellino elettrico, sul quale è possibile impostare tempi e modalità di cottura. Sin dall’avvio funzionano perfettamente in maniera autonoma, vi basterà scandirne le caratteristiche per la cottura. Attraverso questo pannellino è in aggiunta, possibile programmare l’inizio della cottura e mantenere in conseguenza le pietanze calde fino al momento in cui dovranno essere servite.
Ed in fine, a differenza delle sorelle più antiche, che possono ospitare ripetiamo, dai tre ai sette litri d’acqua, hanno una capienza nettamente maggiore. La versione elettrica può infatti arrivare fino a 12 litri di capienza