L’estate si avvicina e con essa la voglia di mare di vacanze e di spiagge. Ecco un breve vademecum sulle migliori in rapporto qualità prezzo
È ancora primavera, tarda primavera, ma il caldo già si insinua per bene e a volte inizia a colorare le nostre giornate. La fame di sole si è fatta tanto sentire nel lungo inverno che abbiamo da poco salutato. C’è ovviamente già boom di prenotazioni per le tanto sospirate vacanze estive.
Il mare è come al solito la meta più sognata dagli italiani. Ma non solo, anche dai turisti che ci vengono a trovare. Volete però sapere quali sono le spiagge che attirano di più l’attenzione e, quindi, i risparmi dei turisti? Se non avete risposta proviamo a darvela noi della Redazione di Bonifico Bancario con l’ausilio degli studi delle principali associazioni di consumatori.
Partiamo elencando le prime dieci, in ordine decrescente. Al decimo posto Cervia, subito sopra si classifica ad un fierissimo nono posto Riccione. L’ottavo porta l’orgoglioso nome di Sorrento, con tutta la sua storia che accompagnerà i turisti che si dirigeranno alla ricerca delle sue famose acque. Lignano Sabbiadoro, un nome una garanzia si porta sulla soglia di meta classifica e chiude la prima metà la bella Palermo.
Acque splendide, cibo e magnifici scorci di una memoria antica. Chi oserebbe chiedere di più? Beh, le persone che scelgono mete differenti, dato che Palermo è solamente quinta in questa nostra classifica delle spiagge più frequentate e redditizie d’Italia. La prima a non riuscire a toccare il povero è la “povera” Jesolo.
Ed ora signori, passiamo alla roba tosta. Ai tre colossi dell’estate 2023. Prima a salire sul podio e ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo è Cavallino-Treporti, con un invidiabilissimo incasso medio di 1,2 miliardi di euro. Segue Bibbione, che chiude con 1,3 miliardi di euro. ed in fine, la regina dell’estate, star di sogni di gioventù e meta dei festaioli da ogni parte d’Italia.
L’Ibiza dell’adriatico quando si parla di movida, cantata e raccontata dai grandi autori del Novecento. La prima ad occupare il podio, con 1,4 miliardi di euro sulle spalle, non poteva essere altri che la dolce Rimini