Il 1 Maggio, il giorno della Festa dei Lavoratori il Governo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni Meloni ha varato il taglio del cuneo fiscale. Una mossa decisiva per ridurre le tasse. Ecco la classifica delle città dove fino ad ora si paga di più
Nel giorno della Festa dei Lavoratori il Governo guidato da Giorgia Meloni ha varato il taglio del cuneo fiscale. La seconda mossa in direzione della pace fiscale e della riduzione delle tasse. Gli effetti reali si vedranno a lungo termine. Nel frattempo la pressione resta tra le più alte d’Europa. E a tal proposito segnaliamo una questione. Siete mai stati curiosi di sapere quali sono le città italiane che fanno pagare più tasse alle Imprese?
La risposta a questa domanda poco comune ve la diamo noi della Redazione di Bonifico Bancario con l’ausilio di una importante ricerca sul tema. La ricerca è dell’osservatorio di Cna che ha, infatti, recentemente stilato una lista, in questa erano elencati i capoluoghi dove le Piccole e medie imprese essenzialmente pagano più tasse. La Confederazione italiana degli artigiani ha stilato questa lista con lo scopo di fare una rendicontazione accurata su quali sono i luoghi più economici per investire in un’impresa.
Il calcolo è stato fatto in base a quanti giorni impiegano le diverse aziende per far fronte al prelievo economico del fisco. Da Bolzano ad Agrigento i sumeri sono certamente rimasti simili. Ma in alcuni casi c’era una piccola seppur netta separazione tra le diverse province. 114 capoluoghi di provincia sono stati passati al setaccio dalla Cna e i dati sono stati poi messi assieme sulla base del “Total Tax Rate” (Ttr).
Taglio Cuneo fiscale, cosa cambia davvero
Sembra, secondo lo studio, che la situazione delle imprese, rispetto allo scorso anno sia nettamente migliorata. Il “Tax free day” sembrerebbe essere stato anticipato dal 7 agosto al 10 luglio. Questa giornata sarebbe quella in cui le imprese riescono a pareggiare i conti con il fisco, liberandosi quindi dei tributi dovuti allo stato.
La prima città della classifica, quella dove la pressione fiscale è più bassa, risulta essere Bolzano, 46,7% di Ttr. Segue Trento con il 47,9%. Terza sul podio Gorizia, con un invidiabile 48,5%. Il secondo podio è meno felice, è il podio dei capoluoghi che invece pagano di più. Biella è la terza a pagare di più, con un 56,9% che fa paura al podio opposto. Seguono Vercelli ed Agrigento, a pari punti con un 57,1% di Ttr.
Tra le città più popolate troviamo invece Roma e Milano con rispettivamente 53,4% e 51,3% di Ttr totale, il titolo della ricerca era proprio azzeccato, “comune che vai, fisco che trovi”