Novità importante per i contribuenti che hanno deciso di aderire alla rottamazione quater, cambia la scadenza per la domanda
Importante novità per uno dei pilastri della cosiddetta pace fiscale varata dal Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la rottamazione quarter o rottamazione 4 che di si voglia. La scadenza per presentare la domanda è stata prorogata. Ma, nonostante ciò, continua a destare dubbi in chi se ne occupa direttamente.
C’è anche chi pensa che, questa manovra, abbia in aggiunta bisogno di seri interventi correttivi, prima di essere resa definitiva. Ma guardiamo oltre. Come già accennato, sono stati posticipati i termini per fare domanda per la rottamazione quarter. Prorogati di quasi tre mesi. Ricordiamo per i meno avvezzi alla questione che la rottamazione quater ha lo scopo ultimo di azzerare le cartelle in sospeso dei cittadini italiani.
Il problema è che apparentemente, questa proroga non andrebbe a risolvere i problemi che si stanno palesando. Non andrebbe, infatti, a sanare le criticità ormai innegabili che non permetteranno in futuro la reale applicazione della definizione agevolate che dovrebbero vedere alcuni carichi.
Rottamazione quater, la nuova scadenza
Ma non solo. Si sono presentati problemi specifici anche ne settore della riscossione. In casi dove, ad esempio, si rivela essere presente una pendenza di giudizio, l’ente di creditore, nel momento in cui presenta ricorso, iscriverebbe a ruolo solo uno dei tre terzi delle maggiori imposte. Le restanti somme, in questo caso verrebbero iscritte a ruolo solo successivamente. Con danno innegabile per creditore ed erario.
Il che essenzialmente significa che ci sarebbero contribuenti che avrebbero carichi iscritti entro il 30 giugno 2022, la nuova data di scadenza per presentare domanda, ed altri iscritti al ruolo successivamente all’ultimo giorno del primo mese d’estate. Se queste cartelle arrivate successivamente fossero più di un terzo, allora questi non potrebbero vedere il loro giudizio estinto. Il che risulta quantomeno come un paradosso poiché, un terzo delle somme sarebbe state iscritte prima della scadenza. Queste persone potrebbero quindi risparmiare con la rottamazione, solo sul primo terzo portato in appello.
Sulle seconde due rimarrebbero quindi i prezzi originali delle sanzioni con annessi interessi. Vanificando, in buona sostanza, la funzione stessa della rottamazione quarter. Quel che al momento è chiaro è che servirebbe un ricontrollo ottale sulle procedure della manovra. una rivalutazione che permetta ai contribuenti di utilizzare il meccanismo in modo utile