A distanza di 33 anni dall’ultimo Scudetto, Napoli è pronta a festeggiare il ritorno del Tricolore nella città del Vesuvio: con un Bonus davvero particolare
Scongiuri a parte se tutto dovesse andare come previsto con l’arrivo del mese di maggio il Napoli calcio festeggerà il terzo Scudetto della propria storia. E per festeggiare in maniera davvero particolare una pizzeria della città partenopea ha deciso di fare un grande regalo ai suoi dipendenti. Il “Bonus Scudetto”. Una chiusura straordinaria in data 30 aprile nei due locali in gestione e quindi per i dipendenti che vi lavorano dentro.
Questo per permettere loro di condividere, assieme al resto della popolazione, la gioia per la vittoria dello Scudetto del campionato 2022-2023 di Serie A. Ormai da settimane nell’aria delle vie della capitale partenopea, si respira una speranzosa aria di festa. Dopo più di trent’anni di attesa Napoli ha motivo di festeggiare e di farlo in grande. Con tutto il calore e la gioia di cui lei e i suoi cittadini sono capaci.
La festa per lo scudetto sarà a tutti gli effetti un momento storico degno di essere vissuto. È per questo che i proprietari delle due pizzerie hanno deciso di lasciarlo fare ance ai loro dipendenti.
Gente da più punti d’Italia si è diretta nel capoluogo per poter assistere con i loro occhi alla realtà che sta per esplodere nelle vie di questa grandiosa città. L’attesa si fa sentire dai tempi di Diego Armando Maradona.
E, gli oltre 70 dipendenti tra i due locali dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo, prenderanno parte all’euforia che già vibra nell’aria. Una chiusura straordinaria per passare in famiglia e con gli amici quella che è ormai quasi a tutti gli effetti una festa sacra. Salvatore spiega che la decisione “va oltre il calcio” il sentimento e la grandiosità dell’evento sono sentiti dall’intera comunità a prescindere dalle tifoserie, e continua con “un’opportunità di rilancio della nostra città”.
L’importanza mediatica di questo evento non andrà infatti sottovalutato. Potrebbe realmente essere un passo importante verso un domani migliore, ma anche “uno stimolo per i giovani”. Sono questi i poteri del calcio. Un’unione, un’appartenenza, che vanno oltre il campo, Napoli lo sa e il 30 aprile lo farà vedere al mondo