Il dado è tratto, manca solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, arriva la carta risparmio spesa e sarà valida per tutto il 2023
È in arrivo la Carta Risparmio Spesa 2023. Lo strumento di sostegno al reddito verrà erogato dal 1 luglio a tutte le famiglie che ne soddisfano i requisiti e sarà fornita direttamente dal comune dove si ha la residenza anagrafica. Lo strumento spetta a tutti i nuclei familiari con Indicatore di Situazione Economica Equivalente, l’ISEE pari o inferiore a 15 mila euro annui. Non sarà compatibile con l’attuale Reddito di Cittadinanza e con le evoluzioni dello stesso.
Molte delle recenti manovre che prevedono sussidi alle famiglie non sono compatibili con il Reddito di Cittadinanza, questa specifica è però compatibile con la Carta Acquisti spettante agli Under 3 e a tutti gli Over 65.
La Carta risparmio spesa 2023 potrà essere utilizzata in tutti i punti aderenti per acquistare beni di prima necessità. Come già accennato verrà appunto erogata direttamente dal comune dove si ha la residenza anagrafica ed in più, non sarà necessario farne richiesta.
Verrà fornita direttamente a tutti coloro che rientreranno nei parametri ISEE forniti dalle norme che la regolano. Questa avrà un valore di 380 euro. L’ufficialità del provvedimento arriverà solo dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Questa è però prevista nei prossimi giorni, quindi non si prevedono rimozioni e deroghe.
Non ci sono però novità sulla seconda misura introdotta nella Legge di Bilancio 2023, il Reddito Alimentare. Questo prevedeva, e prevederà la consegna di pacchi spesa a tutte le famiglie ritenute economicamente in difficoltà. Al momento questa manovra è prevista solo nelle città metropolitane ma si prevede poi di estenderla anche al resto del territorio.
Il creatore del Reddito Alimentare ha di recente affermato in un’intervista che la manovra richiederà più tempo di quello impiegato nella carta aiuto spesa 2023. Poiché questa sembrerebbe essersi rivelata più semplice da strutturare e diffondere rispetto alla seconda. Non è previsto però un ritardo troppo sostanziale sui piani originariamente proposti anche per questa manovra. A luglio partirà la carta risparmio spesa e poi si attenderà per il reddito alimentare