Google Pixel Fold è il nuovo oggetto del desiderio degli amanti della tecnologia Android applicata ad uno schermo pieghevole. Tutti i dettagli dello smartphone top di gamma
Google sta per annunciare il sui nuovo telefono con screen pieghevole. Sulla scia della Samsung, che con la sua versione è ormai in commercio da diverso tempo, molti altri produttori di smartphone hanno deciso di cavalcare l’onda e prendere spunto dal mercato concorrente.
Per rimanere sulla cresta dell’onda è essenziale rimanere competitivi e non andare dietro alle mode e alle nuove tecnologie potrebbe rivelarsi una scelta fatale. E si, lo sarebbe anche per chi si chiama Google. I fan affezionati sono leali solo quando li sfami. E così è stato.
Big G, vezzeggiativo di Google, ha infatti condiviso nelle ultime ore un piccolo spoiler. Questi video do pochi secondi lascia veramente pochissimo spazio all’immaginazione. Un paio di mani che tengono in mano due telefoni uno sovrapposto all’altro? Ah no aspetta, il video continua.
I due telefoni si allontanano e boom, ecco la novità. I due telefoni sono in realtà un unico grande telefono. Schermo pieghevole, angoli spigolosi e un grande schermo, quasi un piccolo tablet, che però può effettuare chiamate ed essere, all’occorrenza, infilato in tasca.
La nota casa Google ha da poco annunciato che a breve terrà un I/O acronimo informatico che indica Input e Output, dovrà forse dare degli annunci importanti in merito ai nuovi rilasci che diffonderà sul mercato? Dovrà forse annunciare che è anche lei pronta a farci dono di un nuovissimo schermo pieghevole? I curiosi sono tanti le loro domande ancora più numerose e le risposte al momento restano comunque pari a zero. Tanti piccoli indizi certo, ma nessuna voce ufficiale alla quale affidarsi.
Questo però probabilmente solo fino al 23 maggio 2023, data dell’I/O. Giorno in cui, se nessuno sceglie di fare qualche particolare dispetto al pubblico pagante, si avranno le rispose disperatamente cercate. Rimanete connessi per ulteriori aggiornamenti, le notizie non smetteranno di arrivare, e qualcosa nell’aria dice che tutto questo a cui stiamo assistendo, è solo l’inizio.