La rottamazione 4 è il primo tassello della cosiddetta pace fiscale che il Governo Meloni ha in animo di immettere nel circuito economico
La legge di bilancio per l’anno 2023 varata dal Governo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il primo atto politico del nuovo esecutivo, prevede diverse misure che hanno come scopo l’aiutare i contribuenti a rimettersi in pari con i debiti accumulati con il fisco nei tempi di crisi presentatisi negli ultimi tre anni in seguito alla gravosa epidemia globale di Covid 19 e alla guerra scoppiata tra Russia e Ucraina.
La così detta “tregua fiscale” ad oggi prevede circa dodici misure, ma saranno solo due quelle ad essere maggiormente sfruttate. La prima, lo stralcio automatico, che si rivolgerà principalmente a debiti vecchi, quelli che il fisco ormai a più a cuore cancellare che riscuotere, dove il privato cittadino non dovrà fare assolutamente nulla.
La seconda la rottamazione quarter, anche nota come rottamazione 4. Questa definizione agevolata delle cartelle esattoriali o rottamazione, permetterà sia a chi ha piccole more che a chi ha grandi debiti accumulati, di saldare i loro conti in rosso.
Rottamazione 4, vi spieghiamo perché è utile
Molte persone hanno accumulato negli ultimi anni molte multe stradali che non sono stati in grado di ripagare. Multe che oggi hanno raggiunto numeri che pochi possono permettersi. La rottamazione quarter, seguendo le regole previste per le scadenze, permetterà loro di pagare questi debiti con i prezzi originari e non con le tassazioni che hanno raggiunto con il tempo.
Con queste agevolazioni, gli insoluti fiscali inizieranno a diminuire, togliendo il peso economico dalla schiena delle famiglie e riportando liquidi nelle casse dei comuni e quindi dello stato. Il consiglio che dà il fisco a chi ha debiti più onerosi è quello di presentare più di un’istanza di rottamazione. In modo da frazionare il debito da saldare ed evitare di perdere l’agevolazione.
C’è infatti da sapere che ogni istanza corrisponderà ad un piano autonomo. E se si dovessero ad esempio presentare problemi di liquidità nel momento del saldo trimestrale, si potrebbe scegliere di far decadere uno dei piani, mantenendo però attivi i rimanenti.
