Risparmi, tutto quello che succede quando la banca è fallita

Vi siete mai chiesti cosa succederebbe ai vostri risparmi se la banca dove sono depositati viene dichiarata fallita? Ecco le risposte

È un pensiero che sicuramente ha attraversato il pensiero di molte persone in questi settimane a seguito dei crack di Silicon Valley Bank e Credit Suisse. Sicuramente negli ultimi anni deve essere stato un pensiero ricorrente di molto dopo aver visto la fine della Lehman Brothers.

Soprattutto in seguito a tutti i colpi che ha dovuto subire l’economia mondiale dai tempi del primo Lockdown ad oggi passando per la crisi energetica e lo scoppio della Guerra tra Russia e Ucraina. Le banche come le persone non sono immortali, può non sembrare ma basta poco tempo per far crollare un colosso.

Di recente uno di loro ci ha mostrato quanto questo pensiero fosse reale. La Silicon Valley Bank, infatti ha recentemente dichiarato bancarotta, facendo partire un polverone mediatico. Il grande rumore fatto dal suo “Crack” ha avuto un’eco così imponente da farsi sentire in tutto il globo.

Banca fallita, cosa succede ai risparmi

Molti contribuenti, spaventati, hanno deciso di svuotare i propri conti. In Italia però potete rimanere quieti. I nostri conti correnti sono protetti. Esiste un fondo che, come un angelo custode, protegge i risparmi degli italiani.

Il FITD è in grado di coprire ogni conto di una banca che fallisce fino a 100 mila euro. questo significa però che se in banca avete più di questa cifra, la restante rimarrà scoperta e non vi verrà quindi rimborsata. Consigliamo di spostare il numero che sfora su un secondo conto corrente di una seconda banca, per evitare eventuali perdite.

Sono previste delle eccezioni, come ad esempio le entrate derivanti dalla vendita di un immobile, se queste superano i 100 mila vi verranno interamente rimborsate nel caso in cui siano state accreditate a meno di 9 mesi dal collasso della banca. Un secondo caso è quello che vede il conto cointestato. Quando questo, infatti, è a nome di due persone il limite di rimborso non è più di 100 mila euro, ma di 200 mila euro. rimanete calmi ma non fatevi cogliere impreparati