A pochi giorni dalla Pasqua una ricerca di Altroconsumo svela con chiarezza quali sono le uova migliori da portare a tavola per la festa
Pasqua sta arrivando, e con lei, le classiche uova e colombe della festa. Ce l’abbiamo quasi fatta, abbiamo superato il periodo più buio dell’anno. Quello che inizia il 7 gennaio e finisce in un periodo indefinito tra marzo ed aprile. Certo prima di Pasqua esistono tante feste, diciamo intermedie, forse di portata inferiore rispetto alle principali feste dell’Anno.
Se non altro perché coprono (Carnevale escluso) un solo giorno dell’Anno. Pensiamo essenzialmente a San Valentino, Festa della Donna e Festa del Papà. Giorni nei quali i nostri golosi palati si sono fatti certamente sentire mandando un forte “marameo” a quei buoni propositi pensati al cenone di Capodanno e firmati allo scoccare della mezzanotte.
La prova costume la facciano all’estero, noi qui siamo in Italia. Nel caso vi fosse sfuggito, l’attuale Governo guidato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha infatti inserito nella lista rappresentativa dei patrimoni immateriali dell’umanità dell’UNESCO, proprio la nostra amata cucina italiana. Insomma nulla da fare. E con questa consapevolezza continuiamo a parlare di cibo, ma rimanendo in tema pasquale, di Uova di pasqua.
E più nel dettaglio quelle che, secondo Altroconsumo, la popolare associazione italiana dei consumatori, sono le migliori in base a produzione e costi. Per far felice i bambino partiamo dal cioccolato al latte, questo per definirsi tale deve avere una componente pari almeno al 25% di cacao, seguita da un minimo pari al 14% di latte.
Nel cioccolato al latte finissimo invece di cacao non può trovarsi sotto al 30%, altrimenti è un bel NO. Per il fondente la ricetta vuole che il cacao abbia come minimo un livello del 35% seguito dal burro di cacao al 18%. Ed in fine il cioccolato fondente, per un giusto forte e deciso, il livello di cacao non può trovarsi sotto al 43%.
La seconda cosa da osservare nelle uova di pasqua è la relazione tra il prezzo dell’uovo e la sorpresa al suo interno. Se questa innalza di troppo il prezzo del dolce, Altroconsumo ne sconsiglia l’acquisto. E ne capiamo la motivazione quando vediamo sugli scaffali uova dal doppio o dal triplo del prezzo di quelli vicino