Il decreto bollette è stato approvato dal consiglio dei ministri e si riferisce al secondo trimestre che va da aprile a giugno
Approvato il decreto bollette che deve regolare gli strumenti fino ad ora messi in campo dal governo che scadono il 31 marzo. I nuovi provvedimenti riguardano il secondo trimestre dell’anno solare, ossia quello che va da aprile a giugno compresi. Il nuovo provvedimento ha rivisto gli aiuti in ottica delle riduzioni delle tariffe su energia elettrica e gas sui mercati.
Il decreto sembrava voler confermare gli aiuti in toto per quanto riguarda le bollette del gas. Tuttavia, rispetto alla bozza c’è una novità. Infatti, mentre è confermata l’Iva al 5 per cento così come da qualche mese a questa parte, non sono invece confermati in pieno i contributi sui consumi fino a 5.000 metri cubi di gas.
Infatti, secondo la decisione presa dal consiglio dei ministri questi contributi scendono al 35 per cento rispetto a qauelli che sono in vigore fino al 31 marzo. Il taglio è giustificato dal fatto che sul gas i prezzi delle tariffe sono notevolmente calati. Inoltre, in prospettiva si va verso il calo dei consumi dato l’addio all’inverno e l’ingresso della primavera che alza le temperature e riduce l’esigenza di usare i riscaldamenti.
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Rispetto all’energia elettrica il gas ha piuù attenzone da parte del governo. Infatti, per ottobre è in programma uno strumento premiante per coloro che cosumano di meno. Un modo per incentivare meno domanda di gas sul mercato dove l’Italia prosegue la fase di cambio di fornitori con l’obiettivo di azzerare i rifornimenti russi il prima possibile.
Questo provvedimento, però, sarà meglio specificato nei mesi a venire visto che partirà da ottobre. Per l’energia elettrica, invece, confermato il ritorno degi oneri di sistema che sul gas sono ancora azzerati. Infatti, nel decreto non sono menzionati gli oneri di sistema della corrente elettrica e si deduce che torneranno in vigore dal mese di aprile.