Il conto corrente costa di più a causa dell’inflazione e la situazione di molte banche non è tra le più floride: i consigli
La mia banca è solida? Corro dei rischi? È una domanda che si stanno ponendo milioni di correntisti dopo gli ultimi eventi. La Silicon Valley Bank è fallita a causa del ritiro dei conti delle Star Up (l’istituto finanziava in modo particolare queste attività) con ripercussioni in Europa.
Il Credit Suisse, entrato in crisi profonda, è stata salvato in extremis dall’acquisto di Ubm. La politica ha subito lanciato in coro le rassicurazioni sostenendo che il sistema è sano e regge.
Ma le paure ci sono, soprattutto da parte di chi non ha dimestichezza con la finanza e teme per i propri soldi. Gli istituti del Vecchio continente sottostanno ai criteri della Banca Centrale Europea che periodicamente effettua dei test per verificare la solidità.
I risparmiatori hanno una protezione, il Fitd, il Fondo Interbancario di tutela dei depositi, che protegge i depositi dei correntisti di massimo 100mila euro. In pratica se una banca dovesse fallire, i conti fino a questa cifra verrebbero rimborsati. Se il deposito fosse maggiore, ci sarebbe il rischio di perdere l’eccedenza.
Rischi ora non ce ne sono. In base alla classifica stilata il mese scorso dalla Bce, per quanto riguarda gli istituti italiani sul podio delle banche più affidabili ci sono Credem, Mediolanum e Mediobanca, seguite da Intesa Sanpaolo, Finecobank, Unicredit, Cassa Centrale, BPER, Popolare di Sondrio, Monte dei Paschi di Siena, Iccrea Banca – Banche di Credito Cooperativo.
Basta tenere sott’occhio questa graduatoria per scegliere dove aprire un conto? È necessario considerare anche altri criteri come i costi. In alcune banche, infatti, avere un conto aperto può significare un esborso enorme. Come per qualsiasi prodotto si cerca qualità e convenienza, per il conto è necessario far combaciare sicurezza e convenienza.
Un conto che si segnala è quello della francese Crédit Agricole. Il suo prodotto online è digitale al 100% gratuito per i primi 6 mesi; dopo ci sarà un canone di 24 euro al mese. Continua ad essere a zero spese per chi ha meno di 35 anni. I prelievi sono illimitati.
Hello Bank, banca online totalmente digitale, non ci sono spese di apertura, gestione e chiusura. Non è previsto un canone annuo ed è possibile effettuare gratuitamente bonifici e tutte le operazioni bancarie tramite via web, senza doversi recare in filiare.
ING Direct punta molto sul Conto Arancio, spinto da una grande visibilità pubblicitaria. Sono previsti canone zero, carta di debito, carta di credito e la carta prepagata e prelievi senza costi aggiuntivi. È possibile pagare tramite bonifici, giroconto, assegno, contanti ed eseguire gratuitamente un numero illimitato di bonifici, senza alcuna commissione.
Il Monte dei Paschi di Siena può attirare molti clienti visto che il 60% del capitale è dello Stato Italiano. Una proposta dell’istituto è MPS One per chi apre un conto con oltre 100mila euro, e MPS Mio, conto corrente modulare con tre elementi: Easy che offre bonifici online illimitati senza spese di registrazione per le operazioni online; Plus è per chi vuole appoggiarsi alla filiale con 12 bonifici in altrettanti mesi in filiale gratuiti; infine Extra con bonifici in filiale illimitati, zero spese di registrazione per tutte le operazioni in sede. Previste anche 24 operazioni di domiciliazione utenze all’anno.