Non è finita la stagione dei Bonus governativi, anzi, guardando tre le pieghe delle norme ne compaiono tre ottenibili anche senza ISEE
I bonus emessi dallo Stato sono ormai decine e hanno per ovvie ragioni tutti obiettivi e fasce sociali diverse, per non parlare poi delle categorie di intervento. Un grande mare pieno di pesci per tutte le economie del Paese decisamente prostrate dal triennio nel quale tra pandemia, crisi e scoppio della guerra è stato davvero difficile tenersi a galla.
A questo riguardo, non esistono bonus che si inseriscono solo nella categoria economica più bassa. Ovviamente è giusto che in base ad ISEE inferiori, da parte dello stato ci sia un maggior riguardo. Almeno da un punto di vista delle agevolazioni fiscali. Queste servono per aiutare tutti a stare allo stesso livello.
Che senso avrebbe altrimenti? Esistono però dei bonus che non si legano direttamente all’ISEE. Come, ad esempio, il rimborso benzina per i lavoratori delle aziende, l’assegno unico per le famiglie con figli d’età inferiore a 21 anni e simili. Oggi ne portiamo all’attenzione i tre principali bonus ai quali si accede, a prescindere da reddito ed entrate.
Bonus, questi tre arrivano senza ISEE
Il primo è il bonus ristrutturazione, questo vi permette di vedervi rimborsata una somma pari fino al 50% delle spese effettuate durante la ristrutturazione di un immobile. La somma raggiungibile dalla ristrutturazione è di 96 mila euro, quindi ne ricevereste indietro la metà.
Per approfittare del bonus dovrete inserire tutte le specifiche nella prossima dichiarazione dei redditi, allegando ovviamente una ricevuta ufficiale delle spese effettuate. La somma rientrerà di anno in anno in casa vostra attraverso uno sconto sul pagamento delle tasse dei prossimi dieci anni. Il secondo è un bonus simile, il bonus mobili. Stessa identica storia della precedente, ma adesso il massimo spendibile è di 8 mila euro, quindi 4 mila recuperabili.
Il terzo ed ultimo bonus è il 18 app. 500 euro consegnati indistintamente a tutti i neo-diciottenni della nazione. Già dal prossimo anno però, anche questo bonus sarà soggetto ad ISEE, quindi dilazionato in maniera diversa. Sbrigatevi quindi ad approfittarne, per quanto sia poi possibile “sbrigarsi” in casi come questi
