Puntuale come ogni anno dal 1966 ad oggi gli italiani si preparano ad introdurre nel proprio vivere l’ora legale: alcuni consigli pratici
Come ogni anno è tornato. Uno dei momenti più temuti dagli amanti del sonno di tutto l’emisfero. Il momento dell’entrata in vigore dell’ora legale. Mentre infatti ad ottobre, con l’entrata in vigore dell’ora solare, possiamo tutti avere l’opportunità di dormire un’ora in più, con l’ora legale è il contrario.
Le lancette degli orologi, nella notte tra il 25 e il 26 marzo, verranno postate di un’ora avanti. Le 2.00 del mattino diventeranno quindi direttamente le 3.00. facendoci logicamente dormire un’ora in meno. Ora in più di sole fino al mese di ottobre, con grandi lati positivi sulla psiche delle persone sul lungo periodo. Inoltre, anche l’economia giova di queste ore in più di sole.
Avere più luce porta automaticamente più clienti. C’è però un fenomeno che stiamo riscontrando negli ultimi anni. Un fenomeno che va avanti dal 1970, data in cui li studiosi hanno iniziato a tenere il dato. Per la cronaca l’ora legale in Italia è stata introdotta definitivamente dal 1966 con un “esperimento” dal 1916 al 1940 a cavallo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Ora Legale, pro e contro della scelta
Un triste aumento del tasso dei suicidi nella prima settimana che segue l’entrata in vigore dell’ora legale. Questo tasso mostrerebbe addirittura un +3% rispetto a livello medio. Ma in che modo il cambio dell’ora può veramente avere un effetto sul tasso di suicidi? L’elemento che andrebbe a pesare sullo studio sarebbe il cambiamento del ritmo circadiano.
Il problema andrebbe quindi collocato su questo cambio repentino del ritmo sonno veglia. Rivelandosi un problema talmente reale e non ignorabile da far addirittura discutere sulla possibilità dell’abolizione del cambio dell’ora legale e dell’ora solare durante l’anno. Questa non è ancora altro che un’ipotesi. I pro e i contro sono troppo simili per far spingere la lancetta su uno dei due piatti della bilancia.
Una rinascita dell’economia versus un problema sulla psiche delle persone nel breve periodo successivo al cambio. Nei prossimi anni probabilmente il problema continuerà ad essere discusso, permettendo a chi di dovere di prendere una decisione, ma fino ad allora non possiamo far altro che attendere.