Postepay, per i titolari è previsto un prestito che si può restituire in tempi comodi e abbastanza lunghi: di cosa si tratta
Nel 2008 il mondo ha vissuto una delle crisi economiche più dure dell’era contemporanea, iniziata con il crollo di alcune banche americane. In Europa in modo particolare, per via delle politiche di austerity volute dalle istituzioni del vecchio continente, le difficoltà si sono prolungate.
Non eravamo ancora usciti quando il Covid ha improvvisamente invaso le nostre vite lo scorso anno. Lo scorso anno con la situazione in netto miglioramento, l’attacco della Russia all’Ucraina ha causato una pesantissima inflazione.
Postepay, prestito fino ai 76 anni di età
Per le famiglie è dunque difficile riuscire a far quadrare i conti e arrivare a fine mese. Tutto costa di più e tra affitti, mutui, bollette, spesa, è difficile riuscire a mettere risparmi da parte. Anzi, in alcuni casi proprio i soldi conservati sono stati usati per pagare le utenze che hanno registrato aumenti impressionanti.
Nell’ultima anno gli istituti di credito, banche e non solo, stanno lavorando molto. La richiesta di liquidità è impellente. Tra le diverse offerte del mercato c’è quella di Poste Italiane che ha ideato un prestito dedicato ai possessori della carta PostePay Evolution.
È rivolto ai cittadini che hanno un’età compresa tra i 18 e i 76 anni e che sono residenti in Italia. Poste mette a disposizione un importo che va da 1.000 a 3.000 euro. La somma ovviamente verrà erogata direttamente sulla PostePay. La restituzione prevede 22 rate mensili.
Come fare per presentare la domanda
Bisogna presentarsi a uno sportello (meglio fissare un appuntamento) e presentare la documentazione necessaria. Sono indispensabili un documento di identità in corso di validità, la tessera sanitaria e di un documento che attesta il reddito. È necessario infatti dimostrare di essere possessore di un reddito da lavoro o pensione prodotto in Italia.
I cittadini stranieri invece devono presentare il passaporto se non hanno carta di identità, la Carta di Soggiorno o il permesso di soggiorno. Altro requisito è la residenza in Italia da almeno dodici mesi se il richiedente è un lavoratore dipendente o trentasei mesi se autonomo.
Poste Italiane procederà con le proprie verifiche per essere certa che chi presenta la richiesta di prestito potrà rimborsare l’intero importo. Se si vuole attivare la procedura di estinzione anticipata a partire dai 14 giorni successivi alla data di erogazione, non ci saranno oneri da pagare.