L’Assegno Unico avrà un nuovo documento dal mese che sarà possibile scaricarlo dal sito dell’Inps: di cosa si tratta
Da dodici mesi gli italiani stanno usufruendo di un nuovo strumento di supporto alla genitorialità, l’Assegno Unico e Universale. Introdotto dal governo Draghi, come dice il nome stesso è una misura che va a unificare tutte quelle già esistenti come gli assegni per i figli minori.
La novità stava nel fatto che è “universale”. Infatti è rivolto a tutti, anche a chi ha redditi più alti e che per tale motivo prima veniva escluso. Caratteristica che ha comunque creato delle polemiche.
L’Assegno viene erogato, in diverse cifre e in base a determinate condizioni, ovviamente, alle famiglie che hanno un Isee massimo di 40mila euro. Oltre si ha comunque accesso, anche se nella misura minima di 50 euro per ogni figlio. Secondo molti quel “poco”, sarebbe stato meglio darlo a chi ha un’Indicatore Economico più basso.
L’Inps ha aperto alla ricezione delle domande il 1 gennaio 2022. Gli assegni, invece, sono stati erogati da marzo dello scorso anno, con tanto di arretrati. La misura, infatti, è prevista dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età per ogni figlio a carico.
Assegno Unico, in arrivo un nuovo documento
A partire da aprile 2023 l’Inps introduce un nuovo documento, la Certificazione Unica Inps. Può essere visionato entrando nell’area personale MyInps sul sito dell’Istituto di previdenza.
Ma a cosa serve questa la Certificazione Unica Inps e perché è legata all’Assegno Unico? Non è legata con la Certificazione Unica delle dichiarazione dei redditi. Infatti sull’Assegno che si percepisce, non si pagano le tasse. Il nuovo documento non deve essere allegato alla dichiarazione che tutti siamo chiamati a fare in questi mesi. Ha solo un valore consultivo e non è un obbligo fiscale.
L’emissione della Certificazione Unica Inps riguarda anche i cittadini che non hanno percepito alcun reddito da lavoro, pensione o similare, ma che hanno comunque beneficiato della misura. Si consiglia comunque di scaricare il documento in modo da poter riepilogare i bonifici ricevuti.
Ricordiamo infine che a differenza del 2022 quest’anno l’Assegno Unico prevede anche altre novità – alle quali i beneficiari sono più interessati – perché sono le maggiorazioni. Anche l’importo minimo previsto per ogni figlio a carico quest’anno è aumentato.