La puntata di lunedì 20 marzo 2023 del popolare programma Presadiretta tocca con mano due temi sensibili: le anticipazioni
La puntata di lunedì 20 marzo 2023 di Presadiretta, il programma di approfondimento condotto da Riccardo Iacona toccherà alcuni temi di grande impatti emotivo. Alcuni temi che, peraltro, hanno una aderenza con la strettissima attualità.
Ecco secondo quanto raccolto dalla Redazione di Bonifico Bancario i principali argomenti che verranno affrontati. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che Presadiretta va in onda tutti i lunedì rigorosamente su Rai Tre, che è giunto alla 28° edizione, la prima è datata 1 febbraio 2009 e che la puntata di lunedì 20 marzo è la settima di questa stagione.
Nelle precedenti sei puntate lo share medio è stato di circa il 5% con punta del 6,71% nella puntata di esordio, “I poveri non esistono” del 6 febbraio, mentre la puntata con meno audience è quella del 13 febbraio, “Acqua meno 40%” con uno share del 4,80%.
Presadiretta, la anticipazioni della puntata del 20 marzo
La puntata del 20 marzo dal titolo “La Scatola Nera” girerà, quasi per intero, sul Metaverso, sulla Realtà Aumentata e sull’impatto che gli smartphone e la Rete hanno sugli adolescenti. Ma andiamo con ordine partendo dalla questione adolescenti.
La puntata svelerà il meccanismo degli algoritmi di raccomandazione quelli che spiegano i rischi che si corrono ma che al tempo stesso rilanciano le stesse ansie per vendere prodotto ad esse connessi.
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Ma non solo. Presadiretta ha interpellato la Professoressa Lorenza Rossi delegata al Benessere dell’IC 12 Bologna. La professionista spiega, in maniera molto chiara e intuitiva i danni generati sui bambini e gli adolescenti dal mancato controllo genitoriale sull’uso degli smartphone.
In particolare sottolinea la presenza di Tanta ansia da prestazione, “Sono strumenti emotivi non tecnologici”, il tanto sonno mancato e sul fatto che chi gioca tanto online è naturalmente predisposto al gioco di azzardo. La cura? “Lavorare sulla schermatura emotiva dei bambini, dando nomi alle emozioni e imparando a sentire le proprie emozioni e quelle degli altri”.
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Ma gli smartphone, la Realtà Aumentata e il Metaverso sono, ovviamente, strumenti dalla grandissima potenzialità. E qui Giuliano Noci, il vicedirettore del Politecnico Milano, racconta come nel mondo dell’educazione e della formazione essere immersi in un ambiente offre esperienze straordinarie.
Immergersi ad esempio in un Foro Romano e sentire cosa si dicono cittadini e consoli o acnora immergersi in un Impianto ENI in mare aperto e seguire le operazioni di lavorazione. Operazioni che un tempo prevedevano viaggi con aerei speciali per trasportare i tecnici sulle piattaforma. Ora gli operatori, cosi come un chirurgo, può essere teleguidato
