Dismesse ufficialmente a metà degli anni 2000 le vecchie cassette VHS possono rappresentare un vero e proprio tesoro per i collezionisti
Chi era molto giovane nell’anno 1991 ha potenzialmente un piccolo tesoro in cantina. Con giovane si intende, essenzialmente una persona compresa nell’età tra quella per frequentare dall’asilo o le scuole elementari in su. Un millennial per intenderci.
Se rientrate in questa fascia d’età o avete figli che ci rientrano leggete bene, poi prendete un paio di forbici, una torcia e andate a cercare quei vecchi scatoloni, che avete messo via quando i pargoli hanno iniziato le superiori. E mi raccomando fate attenzione.
Dentro potreste avere in conservatp, oltre a vecchi vestiti polverosi e inquietanti giochini messi da parte anni prima, un tesoro dal valore che si aggira tra i 3000 e gli 8000 euro, nel migliore dei casi. Ho la vostra attenzione? Spero proprio di sì. Obbiettivo: trovare il VHS del film Disney “La Bella e la Bestia” prima edizione, ovvero 1991.
Ebbene sì. Nulla di complicato. Mangiatevi le mani se avete buttato tutti i vostri VHS durante l’ultimo trasloco. Perché si sa, il vecchio torna sempre di moda e il vintage paga. E anche parecchio oserei aggiungere. Questi prezzi non sono frutto di un’invenzione, partono da attente ricerche fatte sul territorio del collezionismo vintage. Negli ultimi anni è sempre più difficile trovare nelle case degli italiani vecchie cassette e DVD.
LEGGI ANCHE: TRUFFA Poste Italiane | Una donna perde 80mila euro
Ma ancora più difficile è trovare un registratore. Quelli sì che valgono parecchio se funzionanti. Molti di voi ignorano totalmente questa fonte di ricchezza. Altri, pur essendone coscienti, decidono comunque di non cogliere l’occasione. I sentimenti e la nostalgia valgono di più per questi vecchi cuori di melassa. Ad ognuno il suo.
LEGGI ANCHE: Irpef, batosta per chi guadagna di meno: la riforma del governo
Se foste però tra i fortunati ad aver mantenuto una di quelle copie funzionante e magari anche in buono stato, fateci un pensiero. In tempi di crisi come i nostri, una piccola entrata in più non è mai una cattiva idea. Non può certo far male mettere qualcosa da parte