Truffa bancomat, le forze dell’ordine hanno lanciato l’allarme sul raggiro creato da chi finge di comprare online
È noto che durante e dopo la pandemia l’e-Commerce ha avuto un grandissimo aumento di traffico. Sia per via delle restrizioni che hanno costretto le persone a stare in casa, sia per via del possibile contagio anche quando era possibile uscire, i cittadini hanno preferito comprare restano sul divano. Ormai sul web si compra di tutto, dal cibo ai mobili fino agli articoli per la casa.
Oggi gli acquisti fatti con smartphone e pc sono un’abitudine e anche se siamo più liberi di muoverci rispetto a tre anni fa – complice anche le tante offerte – spesso preferiamo utilizzare questo metodo.
Vendono online non sono solo i negozi autorizzati. Anche Facebook ha una sezione chiamata marketplace in cui chiunque può accedere per mettere in vendita i propri beni. Tantissimi infatti sono gli oggetti usati.
Truffa bancomat, la nota della polizia
L’acquisto tra privati, però, può presentare diversi rischi. Non è difficile infatti trovarsi qualche malintenzionato che vuole truffarci. La Polizia di Stato ha avvertito che è in atto una nuova truffa. “La tecnica utilizzata per perpetrare la truffa è indurre con l’inganno il venditore a recarsi presso uno sportello bancomat”, spiega la nota delle forze dell’ordine.
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I truffatori fanno credere alla potenziale vittima che riceverà il pagamento direttamente sul proprio conto corrente. Nella pratica, qual è il metodo utilizzato? L’acquirente contatta il venditore. Utilizzando diverse scuse, eviterà di pagare tramite sistemi classici come il bonifico o i contanti alla consegna. Farà invece una proposta: effettuare un’operazione direttamente dallo sportello bancomat. In questo modo chi vende, al contrario, sarà lui a inviare i soldi su conto contraffatto.
Cosa bisogna fare per non cadere nella truffa? Evitare ogni tipo di pagamento alternativo a quelli classici. Se poi ci sono dubbi sul contatto, su chi propone la compravendita, basta ignorare le richieste. È importante anche non farsi prendere dalla fretta di voler vendere subito. Dunque sempre meglio optare per il bonifico con la causale giusta o il pagamento in contanti al momento della consegna.
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Infine si ricorda che è bene diffidare anche da chi chiede l’Iban al venditore sostenendo di voler versare i soldi e che successivamente qualcuno verrà a prendere la merce.