Giù i prezzi di benzina e gasolio dopo un lungo periodo di forte inflazione: quanto costa fare carburante in Italia
Calano le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati, già i listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi e calo delle medie nazionali delle tariffe praticate alla pompa del gasolio. Brent in caduta libera a 74 dollari, uno quotazione minima da novembre 2021. Secondo le rivelazioni di Staffetta Quotidiana, Tamoil e IP hanno abbassato di un centesimo al litro i prezzi consigliati sia della benzina che del gasolio.
Sono infatti questi i prezzi praticati in media che sono stati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico ed elaborati successivamente dalla Staffetta. Rilevazioni realizzate alle 8 di giovedì 16 marzo su circa 18mila impianti.
La benzina self service a 1,862 euro/litro (prezzo dunque invariato, compagnie 1,864, pompe bianche 1,858), diesel a 1,816 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,820, pompe bianche 1,806). Discorso ovviamente diverso per il servito. Benzina a 2,000 euro/litro (compagnie 2,041, pompe bianche 1,919), diesel a 1,956 euro/litro (-1, compagnie 2,000, pompe bianche 1,869).
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Gpl servito rilevato a 0,799 euro/litro (invariato, compagnie 0,805, pompe bianche 0,793), metano servito a 1,767 euro/kg (-4, compagnie 1,760, pompe bianche 1,772), Gnl 1,606 euro/kg (+2, compagnie 1,611 euro/kg, pompe bianche 1,602 euro/kg).
Per quanto riguarda i prezzi sulle autostrade, benzina self service 1,937 euro/litro (servito 2,199), gasolio self service 1,896 euro/litro (servito 2,166). Il Gpl si attesta a 0,895 euro/litro, metano 1,813 euro/kg, Gnl 1,597 euro/kg.
Il calo era previsto già nei primi mesi di marzo per via delle tendenza rilevata a febbraio. Una buona notizia per i tanti automobilisti che sono già alle prese con l’inflazione diffusa. Ad aumentare, infatti, sono anche i prezzi dei generi alimentari. Una situazione che sta diventando una bomba sociale considerando che stipendi e pensioni restano molto bassi.
Per la prima volta da agosto in alcuni casi il diesel è sceso al di sotto della benzina. Infatti se storicamente è sempre stato meno costoso rispetto al verde, questa novità rappresenta una boccata d’ossigeno per chi usa l’auto a gasolio. Infatti la scorsa estate i prezzi erano alle stelle per via dell’instabilità geopolitica causata dalla guerra.
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Ora sembra che stia tornando la normalità ma finché il conflitto in Ucraina è in corso, c’è da aspettarsi qualsiasi tipo di cambiamento su tutti i fronti economici.