Diventa sempre più diffusa la scelta di molti pensionati italiani di espatriare in luoghi con un costo della vita più basso dell’Italia
Avete ami avuto un conoscente che diceva cose come “quando me ne andrò in pensione viaggerò in lungo e in largo”? Vedere il Mondo è un desiderio che almeno una volta nella vita probabilmente ha sfiorato il pensiero di tutti. Anche i più quieti hanno un piccolo bambino nel cuore.
Un bambino che per quanto può essere stato nascosto nel tempo ancora esiste. Minuscolo e silenzioso. È lui che tiene viva in tutti noi quella piccola scintilla di curiosità verso le cose. Verso il mondo che ci circonda.
E se un giorno, al raggiungimento della giusta età, dovessimo riuscire ad andare in pensione e quindi a poter fare tutto quello che nella vita sognavamo, avremmo comunque il coraggio di ascoltare quel bambino? Cosa faremmo in quel caso? Dove andremmo? Che esperienze potremmo fare? In Italia ben poche.
Pensionati, il paradiso di Grecia, Romania, Albania e Bulgaria
Non è intenzione della redazione distruggere questo sogno dal principio. Ma purtroppo va fatto. L’Italia costa. In Italia una pensione media sia gira attorno ai 1200 euro. E questi spesso devono bastare a due persone.
LEGGI ANCHE: Nessuna truffa all’INPS: gli ridanno il reddito di cittadinanza
Il costo della vita però, a differenza di pensioni e stipendi, continua ad alzarsi. È difficile riuscire ad arrivare a fine mese con serenità. Figuriamoci mettere da parte i soldi necessari a girare il mondo. No, non si può proprio fare. Giusto? E se invece il piano cambiasse? Chi ha detto che la vostra residenza debba necessariamente rimanere quella dove siete stati per tutta la vita? La vita è breve, chi dice che non si possa cambiare area?
LEGGI ANCHE: Naspi, attenzione alla mensilità di marzo
Posti come Grecia, Romania, Albania e Bulgaria permettono uno stile di vita medio alto con soli 600 euro al mese. Posti meravigliosi che stanno crescendo economicamente proprio in questo momento storico e che quindi risultano essere molto più economici rispetto a qui. Vale la pena fare un pensiero sulle nuove economie emergenti
