Il Governo guidato da Giorgia Meloni lavora ad una riforma complessiva del fisco, i dettagli: chi ci guadagna e chi ci rimette
Aggiornamento importante sulla situazione dell’Irpef, Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. Forse ci sono buone possibilità su un possibile risparmio in materia. La prossima settimana, infatti, arriverà sul tavolo del governo guidato dal Presidente Giorgia Meloni, la nuova riforma fiscale. Questa riforma comprende, secondo l’ultimo aggiornamento, circa 626 voci. Vediamo i principali dettagli
Partendo da un chiaro assunto. Potrebbero esserci sorprese poco piacevoli sul fronte “tax expenditures”, che sono di fatto gli sconti relativa a determinati beni e servizi. Da questo punto di vista, infatti, potrebbero verificarsi dei cambiamenti poco piacevoli. Quando verrà tutto reso norma operativa si capirà l’effettiva nota dei cambiamenti.
Parliamo degli sconti fiscali legati al reddito. Sembra esserci l’intenzione di definirli ulteriormente. Mettendo un nuovo tetto alle detrazioni fiscali che qualcuno può richiedere in base al reddito e, facendolo poi scalare man a mano che il reddito stesso, del singolo cittadino contribuente o del nucleo familiare, sale.
Nel momento invece cui si toccano i 120 mila euro annui queste detrazioni smettono di essere possibili e quindi considerate. L’utilizzo del “bonus detrazioni” è a discrezione del contribuente. La riforma prevede anche pesanti tagli e detrazioni sugli attuali sconti fiscali. Niente panico, situazioni che coinvolgono Mutui, Istruzione o Sanità sono salvi e non sembrano essere stati toccati.
LEGGI ANCHE: Conto corrente a zero spese: i migliori in circolazione oggi
Sono però in forte rischio cose come il credito d’imposta riguardante le spese di consulenze avvenute entro i 21 dicembre 2022. Questo era stato concesso nel rispetto del UE. Prevedeva uno sconto del 50% nella quotazione delle Piccole e Medie Imprese. Oppure al 30% nelle rimanenze di magazzino che eccede al media. Per entrambe le categorie al momento sono infatti previsti tagli netti e certamente non saranno gli unici tagli.
LEGGI ANCHE: Nuovi limiti sui contanti | Quali sono nel 2023 e cosa si rischia
Altre detrazioni che potrebbero essere cancellate sono quelle avvenute in situazioni emergenziali, come ad esempio le decisioni prese nella fase più pesante della pandemia globale dal coronavirus Covid 19. È però anche prevista una possibile riduzione vicina allo 0 di determinati prodotti sulla spesa essenziale. Nei prossimi giorni avremo tutte le certezze del caso