Acquistare la prima casa è un passo decisivo della Vita e per farlo spesso è necessario ricorrere ad un mutuo: ecco le principali agevolazioni
Mutuo prima casa, un’opportunità da non ignorare quando si hanno entrate stabili e la voglia di investire in un immobile per il proprio futuro e per quello dei propri cari. Sia che si stia formando una nuova famiglia o che si abbia voglia, semplicemente, di mettere il proprio stato personale in una posizione di indipendenza. In questo contesto il mutuo destinato all’acquisto del primo immobile è un’opzione possibile e spesso conveniente.
Vari requisiti per poterlo sfruttare che si dividono in due macro categorie. I requisiti anagrafici, ovvero l’avere la residenza nello Stato dove si intende investire, ovvero l’Italia e in secondo luogo l’aver compiuto il diciottesimo anno d’età e quindi, secondo la legislazione italiana, essere a tutti gli effetti maggiorenni di fronte allo stato. La seconda fascia di requisiti invece è più complessa.
Mutuo prima casa, le nuove agevolazioni in arrivo
Questa si focalizza infatti sul reddito personale dell’individuo che intende richiedere il mutuo alla banca. Delle garanzie economiche fondamentalmente. Quando il mutuante richiede un prestito al mutuatario, infatti vengono presi accordi sulla restituzione in rate, più interessi, della somma prestata. È quindi logico che le banche si preoccupino del reddito del loro possibile cliente.
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Le rate di un mutuo devono essere pagate mensilmente, con in aggiunta i relativi interessi economici. Gli interessi corrispondono all’effettivo prezzo del “noleggio del denaro” e possono oscillare da una cifra ad un’altra a seconda che ci si intesti un mutuo o tasso variabile o un mutuo a tasso fisso. Poiché questi si basano sull’andamento del mercato mondiale, difficilmente possono essere previsti con certezza sul lungo periodo. Idoneità di credito e requisiti fiscali sono le prime cose che la banca controlla.
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Ovviamente a seconda delle varie tipologie di acquirente esistono determinati tipi di vantaggi e svantaggi che cambiano a seconda delle categorie e dei casi. Come ad esempio se si parla di un privato o di un costruttore, se coinvolta o meno una partita IVA e simili.